Un fenomeno che sta facendo discutere, in alcuni casi anche animatamente, parte della cittadinanza spoltorese è quello che riguarda la gestione della esponenziale crescita di vegetazione spontanea sui terreni e i bordi delle strade di pubblica proprietà nel Comune di Spoltore. Un problema che, oltre ad aspetti legati all’incolumità fisica delle persone, sta consumando il patrimonio economico comunale. Solamente in riferimento al lavoro svolto durante l’appena trascorso mese di maggio 2018, la società in house Spoltore Servizi, totalmente partecipata dal nostro comune e preposta alla fornitura di servizi strumentali a favore della collettività spoltorese, ha emesso due fatture a carico dell’Ente abbastanza considerevoli. A quanto pare, salvo nostri errori di lettura, €68.659,00 sono stati liquidati per il pagamento dell’oggetto della spesa definito come “manutenzione ordinaria verde pubblico territorio comunale” in riferimento all’enunciato periodo di 31 giorni mensili. E per rendere più chiara l’idea di quanto incide detta spesa nella quotidianità delle casse pubbliche comunali, a divisione fatta parliamo di circa 2.200 euro al giorno. In particolare sono stati attinti i fondi economici a disposizione, per via dell’approvazione del bilancio di previsione finanziario 2018/2020, rispettivamente previsti in appositi e specifici capitoli di spesa riservati appunto alla manutenzione ordinaria del verde pubblico, degli edifici e delle strade comunali. A fronte dei succitati cospicui esborsi dei i quali non conosciamo specifici dettagli e computi metrici esplicativi, considerando che la manodopera a disposizione della società in house impegnata per espletare i lavori di manutenzione di cui parliamo non è stata incrementata se non per qualche unità occasionali, si potrebbero supporre investimenti da parte della Spoltore Servizi volti all’acquisto di strutture ed attrezzature durevoli nel tempo che, acquisite nel patrimonio societario, potrebbero abbattere gli omologhi costi che nei prossimi mesi e nei prossimi anni interesseranno i soldi dei cittadini spoltoresi. Eventualmente i supposti investimenti fossero realmente stai effettuati ci piacerebbe averne contezza.
Simone Ciuffi
