Accesa discussione per il “telaio in ferro” sul portale del Convento

Da qualche giorno è stato montato un impattante “telaio in ferro” zincato a protezione del lesionato portale principale del Convento Cinquecentesco di San Panfilo fuori le mura. Parliamo della facciata di una chiesa secolare, patrimonio della collettività abruzzese, icona della comunità spoltorese. Lo stesso portale che ‘innalza’ il rosone logotipo da circa quarant’anni identifica anche il Festival Spoltore Ensemble, la principale iniziativa d’intrattenimento organizzata per conto del Comune di Spoltore. Purtroppo da anni ormai, a seguito di eventi naturali, il Convento, che è tra i monumenti più importanti del nostro territorio, verte in condizioni strutturali considerate da alcuni esperti preoccupanti. Infatti, è visibile proprio sul portale della chiesa una lesione alla parete di certo non indifferente. Ed è proprio per questo motivo che dopo i recenti grandi terremoti che hanno interessato anche il centro di Spoltore, gli eventi sismici del 2009 all”Aquila e quelli del 2016 ad Amatrice, è stato messo in sicurezza l’ingresso del Convento con una struttura lignea sostituita qualche giorno fa da una più rigida in ferro. Oggettivamente, dette strutture sono state e continueranno ad essere dei palliativi in attesa di serie e consistenti ristrutturazioni. La recente sostituzione del telaio avrebbe richiesto un intervento invasivo ai fini del montaggio: cioè, sarebbero stati praticati dei fori sulla soglia del portone e sulla pietra che forma le colonne del portale stesso. Non è a noi noto, per ora, chi avrebbe commissionato i lavori e chi li avrebbe eseguiti, tantomeno sappiamo chi li ha autorizzati. Questo intervento ha comunque sollevato un’accesa discussione anche tra politici amministratori, avvenuta principalmente sui moderni mezzi di comunicazione social. Sul proprio profilo facebook, il consigliere comunale di opposizione, il leghista Pace Pierpaolo, sabato 29 giugno 2019, ha scritto in merito a questi lavori: “Follia pura! Complimenti all’autore di questa installazione, che ha dovuto fissare questo obbrobrio perforando l’arcata dell’entrata del Convento, creando un danno ingente. Agiremo immediatamente in consiglio comunale per conoscere i responsabili”. Di seguito all’intervento di Pace, una serie di risposte della consigliera di maggioranza Cinzia Berardinelli, notoriamente attiva per la tutela del patrimonio soprattutto quello storico, la quale ha precisato tra i commenti al suddetto ‘post’ che non approva quanto accaduto esortando una discussione in consiglio comunale finalizzata a fare chiarezza.
Secondo il nostro modesto parere, la struttura in ferro di cui parliamo, senza entrare nel merito della funzione tecnica o delle procedure che ne hanno valutato l’installazione, ma soffermandoci esclusivamente sull’aspetto estetico, ci viene da dire che ci sembra davvero brutta e fastidiosa. Pertanto ci auguriamo che si verifichi, in tutt’armonia, quanto già accaduto nel recente passato per altri luoghi storici che ci appartengono.

 Ciuffi Simone

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