Accordo tra ex Arca e Comune, a rate la maxi cartella IMU

A seguito di un incontro extra giudiziale tra i legali avv.ti Basilavecchia Massimo e Bascelli Sara, incaricati dal Comune di Spoltore, ed i legali di parte della Adriatica spa, il 28 marzo scorso, è stato sottoscritto un atto di conciliazione. Detto accordo è volto alla risoluzione del ricorso in appello presso la Commissione Regionale Tributaria attraverso il quale, l’ex Arca, oggi Adriatica spa, si opponeva al pagamento di ciò che il nostro Comune richiedeva loro riguardo all’Imposta Municipale Unica (IMU), tasse attribuibili alle annualità dal 2010 al 2013. I terreni e gli immobili oggetto di ‘contenzioso’ sono parte dell’area che interessa il famoso Piano Particolareggiato di Villa Raspa, una zona ad alto sviluppo commerciale e residenziale, luogo denso di opere di urbanizzazione noto anche per la mancata realizzazione di un campo di calcio al servizio della collettività. Il documento conciliativo sottoscritto dalle parti riporta testualmente: “a fronte dell’irrogazione da parte del Comune, per l’anno 2012, della sanzione per infedeltà della denuncia IMU, in luogo di quella per omessa denuncia, Adriatica si impegna a versare le somme richieste…, oltre interessi e spese di notifica, ovvero la prima rata, in caso di rateizzo, entro 20 giorni dalla sottoscrizione del presente atto, con riduzione delle sanzioni irrogate, come rideterminate per effetto della conciliazione”. L’intenzione di detto pagamento è stata, a quanto pare, accolta anche nella richiesta di saldo dilazionato in quarantotto mesi a fronte di quote versate trimestralmente. L’importo complessivo concordato ammonta ad € 375.458,65. Con questa procedura ‘Adriatica rinuncia ai restanti motivi del ricorso in appello presentato alla CTR Abruzzo Sezione staccata di Pescara, con compensazione delle spese, previa dichiarazione di cessata materia del contendere da parte della onorevole Commissione adita’.

Simone C.

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