Aggressore seriale di Via D’Annunzio, la Febo nell’appello contro l’archiviazione

“Ho appreso con forte preoccupazione la notizia che la Procura di Pescara ha richiesto l’archiviazione per il caso dell’aggressore seriale di Viale D’Annunzio, autore di violenze gravi e gratuite ai danni di diverse donne”. Così Marina Febo, vice-presidente del Consiglio Comunale di Spoltore, sugli inquietanti fatti di cronaca pescarese dei quali si è occupato qualche giorno fa anche il programma Chi l’ha visto?, facendo emergere anche elementi nuovi e spunti utili per le indagini. “Le modalità della violenza perpetrata – spiega la consigliera del centrodestra nel comunicato inviato a SpoltoreNotizie.it – mostrano una personalità gravemente disturbata e pericolosa perché, senza motivo, compie dei gesti aggressivi che tendono a fare del male alle donne che incontra casualmente per strada. Anche se finora non è stato ancora possibile identificare l’aggressore – insiste la Febo – le ricerche non devono assolutamente fermarsi perché l’uomo, tuttora a piede libero, potrebbe ripetere ancora altre volte quanto già compiuto. Anzi, il senso di impunità per averla fatta franca finora, potrebbe rafforzarlo ancora di più nei suoi intenti e colpire di nuovo”. Purtroppo non sono infrequenti i casi di aggressione e omicidio rimasti irrisolti e impuniti nel nostro territorio (Donatella Grosso, Nicola Bucco, Emanuela Di Cesare, Alessandro Neri). Circostante che, secondo la Febo, vengono percepite come la resa di uno Stato debole, incapace di proteggere i cittadini, aumentando la sfiducia nelle istituzioni, l’aggressività sociale e, ancora peggio, il ricorso alla giustizia fai da te. “Abbiamo bisogno di un sistema della giustizia che funzioni davvero sia per la fase repressiva, ma anche per quella preventiva”, specifica il politico spoltorese, due volte candidato sindaco per Spoltore, unendosi all’appello alla Procura di Pescara di Serena, una delle ragazze aggredite a calci e pugni da quest’uomo sconosciuto nella notte 3 e il 4 febbraio 2017. “La politica – conclude nel suo intervento sulla sicurezza- a tutti i livelli, deve fare la sua parte fornire strumenti e fondi per assicurare giustizia e sicurezza. Sul piano locale – conclude – chiedo al Sindaco di Pescara di seguire l’esempio del Comune di Spoltore e di disporre l’apposizione di maggiori telecamere moderne in tutta la città: hanno un effetto deterrente per i malintenzionati e soprattutto sono molto utili per le attività di controllo e d’indagine, come il recente caso del povero Alessandro Neri ha mostrato chiaramente”.

Sn.it

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