Anche Spoltore nell’indagine sierologica. Sn.it lo aveva proposto 2 mesi fa

Meglio tardi che mai. È partita infatti lunedì scorso, 25 maggio 2020, l’indagine sierologica sul Coronavirus: si tratta di un’iniziativa che interessa il territorio nazionale e che coinvolge nel campione anche il territorio di Spoltore. Per questo momento il sindaco Luciano Di Lorito ha lanciato un appello alla partecipazione spiegando che “chi fa parte del campione riceve una telefonata da un numero della Croce Rossa Italiana che inizia con 06.5510″ e chiarendo che “la partecipazione non è obbligatoria, ma per ottenere risultati più precisi è fondamentale che le persone, inserite in un campione estratto in maniera casuale sulla base della posizione geografica, diano il loro contributo”.

Lo studio elaborato in collaborazione da Istat e Ministero della Salute prevede l’osservazione di 150.000 individui sull’intero territorio italiano. “Il prelievo di sangue – si legge nella nota inviata dal Comune di Spoltore – consentirà di accertare la presenza degli anticorpi, e quindi sarà anche un modo per ognuno dei contattati di avere gratuitamente un controllo medico che tanti stanno facendo a pagamento: in caso di positività, si verrà sottoposti anche a tampone”. L’obiettivo è anche capire quanti siano gli asintomatici dell’infezione da Covid-19. “Attraverso l’indagine – si specifica nel comunicato stampa inviato alla nostra redazione – si otterranno informazioni necessarie per stimare le dimensioni e l’estensione dell’infezione nella popolazione e descriverne la frequenza in relazione ad alcuni fattori quali il genere, l’età, la regione di appartenenza, l’attività economica”. Grazie alla collaborazione della Croce Rossa Italiana, in totale saranno contattate circa 190mila cittadini per garantire il campione di 150mila previsto.

Ci fanno sapere che “non è possibile candidarsi volontariamente”. I cittadini spoltoresi selezionati verranno contattati telefonicamente, e sarà somministrato loro un breve questionario. Concordato un appuntamento per i test sierologici, questi saranno effettuati presso punti di prelievo individuati da Regioni e Province Autonome o presso punti di prelievo della CRI. Non é però noto il numero degli spoltoresi che parteciperanno: a Penne, questo lo abbiamo appreso da altro comunicato, saranno 52 i cittadini vestini sottoposti al campione.

Le informazioni raccolte saranno essenziali per indirizzare politiche a livello nazionale o regionale e per modulare le misure di contenimento del contagio. I risultati dell’indagine, diffusi in forma anonima e aggregata, potranno essere utilizzati per successivi studi e per l’analisi comparata con altri Paesi europei. L’indagine sierologica sarà uno strumento fondamentale per definire l’evoluzione epidemica, ma come ha sottolineato il presidente del Consiglio superiore di Sanità Franco Locatelli, non conferisce un patentino di immunità: “conosciamo ancora troppo poco la risposta del nostro sistema immunitario e quanto questa risposta durerà nel tempo”. Per informazioni è possibile chiamare il numero verde 1500 del Ministero della Salute.

Nota di redazione

Per fortuna ‘scripta manent’: e noi di Spoltore Notizie ci teniamo a ricordare che avevamo proposto e suggerito, già da due mesi, una “indagine a campione” per conoscere lo stato di salute della nostra popolazione con particolare riferimento alla questione degli asintomatici. Cioè esattamente quello che si sta facendo ma che, nel nostro caso, sarebbe stato organizzata in via autonoma, con il coinvolgimento degli imprenditori locali e delle autorità sanitarie e associative locali. Bene comunque. Attendiamo di conoscere l’esito dello studio.

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