Biblioteca comunale, la gestione ad una Coop di Pescara per 30mila euro

Sono state avviate le trattative tecniche che dovrebbero andare a perfezionare un rapporto triennale tra il Comune di Spoltore ed una cooperativa pescarese. La finalità della suddetta procedura riguarda appunto l’ “Affidamento all’esterno della gestione dei servizi bibliotecari per il funzionamento della biblioteca comunale”. Questo è quanto si apprende attraverso una determina dirigenziale prodotta dal settore ‘cultura’ del nostro Ente. Le motivazioni dell’esternalizzazione in questione sono riconducibili alla necessità prevista dalle normative vigenti in materia le quali impongono che “la conduzione della biblioteca deve essere affidata ad un soggetto in possesso della prescritta professionalità e qualifica di bibliotecario”. Sembrerebbe che sul nostro territorio non è attualmente reperibile una figura idonea al ruolo di bibliotecario. Per svolgere questo ‘lavoro’, la Giunta Comunale di Spoltore ha previsto una spesa di 30.000,00 euro per un periodo di tre anni prorogabili. L’operatore economico individuato ed al quale verrà chiesta un’offerta economica al ribasso è la società cooperativa Archivi e Cultura, con sede a Pescara. In pratica, tra affitto e gestione, lo spazio culturale di Via Dietro Le Mura nel nostro centro storico costerà al contribuente spoltorese circa ventimila euro l’anno. Non sappiamo quali siano attualmente, o prevedere quali potranno essere in futuro i ‘numeri’, in termini di fruitori/utenti, che la biblioteca del Capoluogo dovrebbe o potrebbe raggiungere. Certo è che, dato l’investimento e considerati anche altri eventuali spazi per ospitare la stessa indispensabile struttura culturale, si sia preventivamente effettuato un calcolo di quelli che sono i costi/benefici complessivi per la comunità spoltorese.

Ciuffi

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