‘Buoni spesa’ per famiglie in difficoltà. Ancora da stabilire criteri e modalità

‘Buoni spesa’ per famiglie in difficoltà, come funzionano? É la dirigente del Secondo Settore, Dr.ssa Sabrina Di Pietro, a chiarirlo alla popolazione spoltorese (per quanto possibile) attraverso una comunicazione sul portale web del Comune di Spoltore : “si avvisa che per la distribuzione degli aiuti economici, disposti dallo Stato per effetto delle conseguenze dell’emergenza COVID 19, questo Comune sta stabiliendo criteri e modalità che verranno resi noti, non appena possibile, sul sito istituzionale dell’Ente”. In pratica per la nostra Spoltore sono state stanziati 141.542,64 euro, denaro che il Governo italiano ha recentemente messo a disposizione per quei cittadini che in questo periodo stanno avendo difficoltà nel fare la spesa. Di fatto questi soldi (400 milioni) sono in aggiunta ai 4,5 miliardi del Fondo di Solidarietà Comunale che lo Stato ha deciso di versare in anticipo rispetto al prossimo mese di maggio nelle casse degli ottomila comuni d’Italia. Mentre il criterio di calcolo adottato per l’assegnazione e la ripartizione dei fondi in oggetto tiene conto del numero di abitanti dei singoli territori e della distanza tra il valore del reddito pro capite di ciascun comune e il valore medio nazionale. Perciò a noi spoltoresi, una popolazione al di sotto dei ventimila abitanti, spetterà quella somma sopracitata (circa 140mila euro) che da quanto si è appreso verrà fornita in assistenza alla popolazione attraverso il meccanismo dei buoni spesa. A partire dal mese di maggio? Questo non lo sappiamo. Di sicuro ogni giorno di lockdown in più rappresenterà un effetto economico devastante di questa tragica emergenza sanitaria.

Sn.it

 

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