Si è appena conclusa la 34esima edizione dello Spoltore Ensemble, forse la prima di una diversa sorta. Ad organizzarla “chiavi in mano” e’ stata la Spray Records, una realtà abruzzese fornitrice di service audio luci e che vanta la proprietà di un’attrezzatura tecnica di altissimo livello, quella sfoggiata nei 4 giorni di festa spoltorese. Per esempio, chi ha avuto modo di assistere alla proiezione video sulla parete del Convento Cinquecentesco ha ammirato i virtuosismi della performance luminosa che, per quanto avanguardista, ha messo in secondo piano un eventuale concetto artistico culturale. Ancora troppo presto per stilare un bilancio oggettivo sull’efficienza ed il risultato dello SpoltoreEnsemble 2016, ma una maggiore concentrazione di pubblico rispetto agli ultimi tre anni c’è stata, se si considera anche la riduzione dei giorni di durata della manifestazione stessa. La kermesse di musica-cabaret-teatro più importante del nostro territorio si è conclusa con un finale tutto del maestro Angelo Valori, il quale ha diretto il concerto della Contemporary Vocal Ensemble, quasi ad omaggiate un passato ormai abbondantemente superato e che lo stesso musicista compositore in parte rappresenta. Valori, lo ricordiamo, e’stato direttore artistico dello Spoltore Ensemble per ben 12 edizioni, tra quelle in cui, a differenza di questa ultima, un direttore artistico era per ovvi motivi un fondamento necessario. Una quattro giorni velocissima e dinamica, dislocata in quattro locations: Piazza Di Marzio, Largo Della Chiesa, Piazza D’Albenzio e Largo San Giovanni. Da Giobbe Covatta a Pino Insegno passando per i Radiodervish, gruppo musicale italo-palestinese formatosi a Bari, e Mario Lavezzi, l’ex chitarra e voce dei Camaleonti. Questa edizione duemilasedici, che potremmo definire sperimentale, si è distinta per aver eliminato dal cartellone gli spettacoli di teatro prosa e danza, che hanno da sempre tracciato l’identità della longeva kermesse spoltorese, sostituendoli con delle suggestionali acrobazie nell’aria presentate dal Il Circo Della Luna. Un “accogliente dopo festival, gestito da un catering, e’ stato allestito in Largo San Giovanni nell’are adiacente il palco ed ha cercato di allietare gli ospiti delle quattro serate con un food. Chiuso il sipario Ensemble Spoltore e’ già tornata alla normale quotidianità. E l’obiettivo da perseguire e’ quello di migliorarsi sempre. Magari cominciando la programmazione 2017 già da ora e, se possibile, coinvolgendo e valorizzando meglio le realtà artistiche e culturali del territorio, anche per dare una chance di lavoro coi fondi del Comune di Spoltore, a chi è di Spoltore.
Nota: sulla home di SpoltoreNotizie.it è in pubblicazione un sondaggio dal titolo “Come è stata la 34esima edizione dello Spoltore Ensemble?” per il quale gradiremmo partecipaste in molti e per avere un giudizio complessivo più attendibile della semplice opinione personale.
Simone C.
