Caos parcheggi alle case popolari. Ater: la superficie è ancora del Comune

Ancora disagi e malcontenti per gli abitanti delle case popolari in Via Montinope a Spoltore capoluogo. Ci siamo già occupati dei vari problemi recentemente denunciati dai residenti di quel complesso residenziale, come ricordiamo le particolari condizioni strutturali ancora in attesa di definizione. Ma ancora una volta riceviamo una segnalazione da parte di chi vive in quegli alloggi popolari. Da circa un paio di mesi, ci fanno sapere, nello spazio adiacente ed annesso alle palazzine civici 14 e 16, sono stati parcheggiati senza nessun avviso, degli ‘sconosciuti’ automezzi pesanti, nello specifico furgoni frigorifero. A detta degli stessi abitanti del posto, oltre ad essere fastidiosamente ingombranti, risultano, a seguito di verifiche, privi di assicurazione previste dal codice della strada a garanzia di eventuali danni. Allarmate, le famiglie utenti dell’ Agenzia Territoriale per l’Edilizia Residenziale pubblica della provincia di Pescara, si sono rivolte alle autorità competenti per cercare di risolvere la questione chiedendo la rimozione dei mezzi considerati, dalle stesse, impropriamente parcheggiati. Da qui una missiva di risposta da parte dell’Ater, a firma del dirigente tecnico Ing. Carmine Morelli, che rivela una carenza burocratica non di poco conto. Detta lettera, indirizzata alla Procura della Repubblica, al sindaco del Comune di Spoltore, al Comando di Polizia Municipale di Spoltore e al Comando dei Carabinieri di Spoltore, rimanda ogni responsabilità riguardo ad eventuali provvedimenti da prendere, in merito al problema sollevato. Le cause di responsabilità, lascia intendere la sopracitata lettera, vanno ricercate nei motivi per i quali sarebbe ancora oggi, a distanza di decenni dalla costruzione degli alloggi popolari di Via Montesecco, il Comune di Spoltore proprietario di quelle aree adiacenti gli edifici. Risulta mancante la stipula e la sottoscrizione di una convenzione prevista dalla legge la quale regola i diritti di superficie. Una procedura burocratica che in questo caso, in base a ciò che è scritto nel documento che di seguito pubblichiamo, limiterebbe la proprietà dell’ Ater esclusivamente alle palazzine. Siamo certi che a breve verrà trovata una soluzione a questo lieve inconveniente che tratta di parcheggi e posti auto, e ci auguriamo che i tempi siano maturi per la stipula della citata convenzione prevista tra il nostro Comune e l’agenzia territoriale che gestisce le case popolari.

 

Simone Ciuffi

 

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