Caprara si divide sul “senso unico” e in due comitati contrapposti

Che sia un problema serio, quello che riguarda la frazione di Caprara in merito alla viabilità, è oramai assodato. Ma vanno ricercate soluzioni immediate e concrete. Appunto perciò anche i cittadini residenti, a seguito dei ripetuti incidenti stradali noti nelle cronache caprarole, tra cui quello drammatico che ha visto un’automobile scontrarsi con un pullman del trasporto pubblico nel quale una giovane studentessa è rimasta gravemente ferita, hanno deciso di esprimersi pubblicamente in modo intelligente. Ricordiamo che il tratto di strada interessato è quello della Provinciale 23 che collega il borgo a Santa Teresa. Stando ai dati ACI in nostro possesso, il quel luogo si sono verificati nel recente periodo il 20% degli incidenti automobilistici dell’intero territorio del Comune di Spoltore. A riguardo del pericolo a cui è sottoposta la viabilità in quella zona del nostro territorio, il Presidente della Provincia di Pescara, che in questo caso è l’Ente di competenza stradale, ha già dichiarato che “intervenire per allargare le carreggiate sarebbe un problema e problematico anche per questioni di tempo, allora si sta optando per un senso unico”. Effettivamente l’esposizione a nord soprattutto in autunno-inverno, la conformazione con curve impegnative, la vegetazione ai bordi delle carreggiate con il fogliame che cade a terra, rendono quella strada ‘maledetta’ difficile da percorrere anche a basse velocità. L’istituzione del senso unico di marcia non piace al secondo comitato spontaneo sorto in questi giorni per affrontare l’argomento e rilanciare attenzione sul problema irrisolto. Dunque, seppure entrambi i gruppi propongano più o meno le stesse soluzioni (allargamento della carreggiata, manutenzione programmata, cura dell’asfalto) al momento non c’è concordia e, questo, secondo noi che scriviamo, non è positivo per un agglomerato urbano di 1.300 persone alle prese con un pericolo serio. Spoltore Notizie é stata testimone oculare dei rischi che si corrono in quel tratto di strada, specie quando si incontrano mezzi pesanti o autobus che procedono in senso di marcia opposto. Forse il test del senso unico non sarà del tutto efficacissimo o risolverà il problema ma, stando alla realtà dei fatti, non sarebbe da boicottare. Almeno come periodo prova e in attesa di quegli interventi strutturali che, ci auguriamo, avvengano in tempi molto diversi a quelli a cui ahinoi siamo abituati…

S. Ciuffi

 

 

CONDIVIDI POST

Rimani Connesso

Altri Aggiornamenti