“Stop ai mezzi pesanti nel centro cittadino”. A chiederlo sono i molti spoltoresi residenti in via G. Fonzi, esasperati dal gran numero di autocarri che, quotidianamente, transitano nella principale e già trafficata arteria del Capoluogo. “Il completamente della maxi opera realizzata dalla Provincia di Pescara, ovvero la bretella che collega via Prati alla S.S. 16 bis, avrebbe dovuto alleviare il traffico pesante su quell’arteria”, ci spiega Francesco Tartaglione, attraverso una nota, nella quale viene sollevata all’attenzione dell’opinione pubblica questa situazione, “ma ad oggi, purtroppo, non ci sono comunicazioni in merito. Tra l’altro la strada ha ceduto e in più punti sotto il peso dei mezzi pesanti, creando delle pericolose buche nel manto stradale. Ad ogni passaggio – prosegue Tartaglione – gli edifici vibrano come se si fosse in presenza di piccole scosse telluriche. Persino i piatti e bicchieri delle credenze o riposti nei loro ripiani tintinnano”. Ma al di là di questi fastidiosi problemi c’è però da registrare, secondo gli scriventi, un sensibile aumento dell’inquinamento acustico, di smog e polveri sottili. Questa situazione è denunciata da tutti i residenti, e i commercianti della zona, che rimarcano pure la pericolosità per pedoni e ciclisti di una strada che dimostra tutti i suoi limiti. Spesso, in prossimità di largo del Borgo, quando si incrociano due tir, o due autobus il traffico rimane bloccato per diversi minuti. In quel punto infatti la carreggiata si restringe impedendo il passaggio contemporaneo dei mezzi. Insomma per gli scriventi “una situazione che sta diventando insostenibile” e gli stessi cittadini “non escludono di procedere ad una raccolta firme da presentare al Prefetto di Pescara”.

Costantino Spina