Colpo di scena nel ‘caso Di Gregorio’. Il Consiglio di Stato convoca il Commissario

E’ uscita l’ordinanza – non la sentenza – del Consiglio di Stato sul cosiddetto ‘caso Di Gregorio’. Da quanto abbiamo avuto modo di appurare i giudici amministrativi convocheranno al “Palazzo Spada” di Roma il dott. Chiacchiaretta, direttore dell’Agenzia delle Entrate di Pescara, nonche’ relatore della contestatissima perizia elaborata sul piano di recupero proposto sul terreno di Villa Raspa di Spoltore, dove sorge la Fabbrica di Marmi Di Gregorio, ed approvato in ritardo dall’amministrazione comunale dell’epoca. E’ questa una buona o una cattiva notizia? Di sicuro, almeno secondo la nostra personalissima interpretazione, i giudici romani vorranno approfondire ulteriori nozioni tecnico-giuridiche dal professionista prima di emettere una sentenza che potrebbe ‘ammazzare’ il Comune di Spoltore.

Ricordiamo, infatti, che la somma riconosciuta a titolo di risarcimento, per l’affare immobiliare sfumato con una nota impresa di costruzioni, ammonta, in base a quanto deciso dal commissario ‘ad Acta’ nominato dallo stesso tribunale, a 2,3 milioni di euro: esattamente 171.118,11 euro per il danno procurato e ben 2.154.276,46 euro per il lucro cessante. Mentre per l’Ente spoltorese l’importo da riconoscere agli appellanti Vittoriano Di GregorioDonatella Di GregorioLiliana Fattibene e Maria Pia Di Gregorio è molto inferiore, come riportato nel reclamo dell’avvocato Gaetano Mimola difensore dell’ente in questo giudizio estenuante. Al momento, escluse le spese per consulenze e procedimenti, il costo per la collettività spoltorese è stato già molto salato: 440mila euro la somma liquidata. Il prossimo ’round giudiziario’ potrebbe essere quello decisivo ma, a questo punto, non escludiamo ulteriori colpi di scena dato che la posta in gioco è altissima.

*****NOTIZIA IN AGGIORNAMENTO*****

Sn.it

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