#ComuniRicicloni 2018: vince Lanciano (78%). Spoltore non é in classifica

Il Comune di Lanciano è stato premiato questa mattina da Legambiente Abruzzo quale Comune Riciclone 2018 per la quota di raccolta differenziata raggiunta nell’anno 2017, pari al 78,6%. Lanciano ha ottenuto il miglior risultato in Abruzzo tra le città con più di 15.000 abitanti: seguono classifica dei Comuni “ricicloni” con dimensioni analoghe a Lanciano, Giulianova con il 74,7% (23980 ab), Ortona 71.9% (23600 ab), Roseto degli Abruzzi 69,8% (25740), Francavilla al Mare 69,1% (25666), Avezzano 66,8% (42594).
 
Giustamente soddisfatto il primo cittadino del capoluogo frentano Mario Pupillo, anche se lo dovrebbero essere ancora di piu’ i lancianesi che sono i reali protagonisti di questo successo da premiare, certamente, con delle robuste riduzioni sulla tassa dei rifiuti:
“E’ un risultato di straordinaria importanza che premia i cittadini di Lanciano, innanzi tutto. Grazie a loro e al loro contributo quotidiano è stato possibile portare a termine un’autentica rivoluzione culturale ed ambientale avviata con la nostra chiara scelta politica del dicembre 2015, quando come Amministrazione affidammo il servizio di igiene urbana a una rinnovata società EcoLan. È la dimostrazione che la politica, quella fatta negli interessi della comunità, può cambiare le sorti e il futuro di un territorio. Oggi abbiamo un’altra conferma con questo premio di Legambiente e con il primato in Abruzzo sulla differenziata per i comuni medio-grandi: quella scelta si è rivelata lungimirante, sia per l’ambiente che per i risultati dei Comuni della Provincia di Chieti, letteralmente trascinati su questo importante obiettivo di riduzione dei rifiuti indifferenziati dal nuovo corso EcoLan guidato dal Presidente Massimo Ranieri”.
Stesso entusiasmo per Davide Caporale, assessore all’Ambiente presso l’Ente comunale lancianese:
“I tempi di Lanciano al 25% di raccolta differenziata appartengono al passato, eppure è giusto ricordare che c’è stato un tempo in cui la nostra città era piena di cassonetti maleodoranti e di cumuli di sacchetti di immondizia indifferenziata. I cittadini hanno premiato le nostre scelte, confermando la fiducia a questa Amministrazione nel 2016 e conquistando all’intero comprensorio frentano un risultato che va oltre questo premio. Abbiamo preso una città al 25% di differenziata nel 2011 e oggi l’abbiamo portata a sfiorare l’80% . Lanciano oggi non è solo una città più pulita e attenta al tema rifiuti, ma guida un territorio dove la tutela dell’ambiente è una priorità, come è giusto che sia per quella che è stata definita la capitale d’Abruzzo per la difesa dell’ambiente”.
Resta il ‘mistero’ della mancata partecipazione della nostra Spoltore a questa interessantissima iniziativa promossa dall’associazione ambientalista e che si ripete ogni anno. Anche perchè abbiamo sempre sentito dalla politica locale spoltorese l’elogio dei risultati raggiunti nella nostra città sull’argomento differenziazione del rifiuto. Secondo la nostra umile opinione, poi, la sfida dei comuni ricicloni sarebbe anche di incentivo per il miglioramento delle performance e degli obiettivi da raggiungere. Insomma, perché non far sapere all’opinione pubblica quanto è bravo lo spoltorese quando va a buttare la spazzatura? O meglio, e perdonateci il gioco di parole orribile, perchè questo rifiuto?
Sn.it

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