Cresce l’ansia degli Spoltoresi in vista della sentenza Di Gregorio

E’ attesa tra venti giorni la sentenza che scriverà la parola fine su quello che potrebbe essere considerato il più grave danno erariale provocato da amministratori e/o dipendenti pubblici o da terzi, questo ancora non lo sappiamo, al nostro Comune di Spoltore. E, quindi, ad ognuno di noi: 19.352 cittadini spoltoresi che pagheremo le conseguenze, non solo dal punto di vista monetario, forse anche in termini di riduzione/eliminazione di servizi a fronte oppure addirittura come aumento delle tasse a fronte dell’ipotetico imminente esborso milionario (questa ipotesi drastica, ahinoi, non è ancora stata scartata definitivamente). Martedì 26 giugno 2018, infatti, Consiglio di Stato discuterà l’ultimo atto del litigio decennale tra il nostro Ente comunale ed un privato titolare di un terreno a Villa Raspa di Spoltore: si tratta del reclamo presentato contro la perizia del commissario ‘ad acta’ che ci ha condannato, lo scorso novembre, al pagamento di 171.118,11 euro per il danno procurato e ben 2.154.276,46 euro per il lucro cessante. In quella sede, ed in quella data, l’organo giurisdizionale della pubblica amministrazione potrà pronunciarsi solamente in tre modi: dichiarandolo inammissibile, infondato oppure accogliendolo, integralmente o in diminuzione, in base alle richieste motivate nella relazione presentata dall’avvocato Gaetano Mimola. Ma in quest’ultimo caso bisognerà vedere in quali termini verrà imposto il ricalcolo dalla somma da risarcire per l’inspiegabile ritardo amministrativo che non ha permesso la conclusione di un importante affare immobiliare tra la famiglia Di Gregorio-Fattibene e la società. Ing. Tasso & Candeloro. Ricordiamo che, lo scorso maggio, il nostro Comune ha provveduto ad ottemperare parzialmente la sentenza definitiva pagando ai ricorrenti la somma di 459.233,08 euro, ovvero quella indicata nella perizia di parte come risarcimento equo in fase di contestazione. Contestualmente a questo procedimento è stata avviata l’azione giuridica per individuare i responsabili del danno palesato alla nostra collettività. Una “speciale” commissione d’indagine comunale, insediatasi già a gennaio e composta da Giordano Fedele (Pd), Carlo Pietrangelo (Insieme), Stefano Burrani (Scegli Spoltore), Marina Febo (Noi Pensiamo in Comune), Filomena Passarelli (Movimento 5 Stelle), dovrebbe aiutare la Procura della Corte dei Conti a fare luce su queste pagine molto buie. Ma ad oggi non sono a noi giunte notizie di rilievo divulgativo.

La fabbrica di viale Europa a Villa Raspa

Sn.it

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