Disagio all’entrata della scuola a Spoltore. Cancello chiuso e l’ira dei genitori

Nella mattinata di oggi, giovedì 9 novembre 2017, in maniera del tutto inusuale, è rimasto chiuso il cancello che permette l”accesso principale’ agli spazi interni all’istituto scolastico di via Di Marzio nel capoluogo del nostro paese. Per soccombere l’imprevisto impedimento, i ragazzi sono dovuti entrare a scuola per via del cancello secondario ritenuto pericoloso in quanto riservato anche all’accesso degli automezzi di trasporto. Inevitabile l’ira dei tanti genitori che hanno segnalato questo problema a noi di www.spoltorenotizie.it, anche attraverso la condivisione di post pubblici su facebook. Ovviamente, noi che scriviamo, ci siamo informati in merito a quanto accaduto. Garantire l’apertura del cancello ‘incriminato’, ci fanno sapere, spettava ai volontari della Protezione Civile di Spoltore. Sembrerebbe che questo tipo di servizio sia compreso nella sottoscrizione di una recente convenzione tra l’associazione Modavi, che opera sul nostro territorio, ed alcuni settori dell’ Ente Comune di Spoltore. Oltretutto, a fronte di un compenso pari ad € 5.000,00, la onlus spoltorese con sede legale in via Basilea 26, a Villa Raspa, dovrebbe garantire alla collettività spoltorese anche i servizi di: “Vigilanza presso le scuole con almeno 3 unità di personale da impiegare per 30 minuti all’ingresso e per 30 minuti all’uscita dai plessi scolastici del territorio comunale secondo quanto disposto dal Comandante della Polizia Locale; Ausilio e supporto con un minimo di 4 unità di volontari al personale della Polizia Locale e delle altre Forze di Polizia in occasione di gare ciclistiche, podistiche, sportive di qualsiasi genere svolte sulle strade pubbliche, processioni religiose, cortei etc, di particolare interesse dell’amministrazione comunale (gestione diretta o compartecipazione)”. Ci auguriamo che il caso odierno sia unico e dovuto solo ad un contrattempo imprevisto, e non da superficiali negligenze. Piuttosto è importante rilevare che, come a noi risulta, non ci sono state conseguenze diverse dal constatato disagio dovuto alla logistica. Riportiamo il testo integrale, condiviso sulla pagina facebook di @SpoltoreNotizie, scritto da uno dei genitori coinvolti:

Buongiorno, scrivo per sapere se nel 2017, dove da come si dice si vuole semplificare la burocrazia, se è possibile che stamane accompagnando mia figlia alle scuole elementari di spoltore, abbiamo trovato il cancello inferiore alla scuola chiuso, che si doveva passare dal cancello superiore alla scuola, MOTIVO? che la responsabilità di aprire il cancello inferiore la scuola SONO DEGLI ADDETTI DEL COMUNE e non i bidelli, quindi presumo che il problema si ripeterà anche nei giorni successivi, immaginando che gli addetti attacchino il turno lavorativo alle 8:30/9:00, MI CHIEDO ! Ma siamo arrivati dove? Adesso pure per girare una chiave diventa un problema, a me non costa nulla fare il giro, ma ai miei tempi si agiva diversamente e non è che mettere un’ordine di far aprire un cancello dagli addetti comunali, impari alla gente o comuni immortali la disciplina, io la disciplina la farei studiare a tutte queste persone che la sera prima di rincasarsi a casa di farsi un’esame di coscienza e pensare, ma che c……. ho firmato! Non è che ho esagerato? Basti pensare che i cancelli sono due che significato ha dire uno lo metto a responsabilità comune e l’altro ai bidelli, fra qualche giorno dobbiamo assumere un’altra persona per aprere i portoni della scuola perche quelli che ci sono non sono autorizzati, ITALIA TI TROVI IN OCEANO APERTO , SENZA SPERANZA.

Foto postata sul profilo Facebook di Achille Appignani.

Simone C.

 

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