Fissata a febbraio 2019 l’udienza sul mega risarcimento alla famiglia Di Gregorio-Fattibene

 

Fissata a febbraio 2019 l’udienza sul “mega risarcimento” alla famiglia Di Gregorio-Fattibene. Lo slittamento, come molti ricorderanno, è avvenuto a causa dello sciopero degli avvocati indetto dal Consiglio Nazionale Forense quando, martedì 26 giugno, davanti al Consiglio di Stato si sarebbe dovuta prendere la decisione sul “mega risarcimento” per la mancata approvazione di un piano di recupero a Villa Raspa di Spoltore. Il Comune di Spoltore in questo procedimento è rappresentato dal legale Gaetano Mimola, che ha aderito allo sciopero e pertanto si è determinato lo slittamento, mentre i ricorrenti sono difesi dall’avvocato Germani Belli. In ballo, come sappiamo, c’e’ un super risarcimento da 2,3 milioni di euro richiesto come ristoro al clamoroso ritardo amministrativo che ha fatto sfumare una compravendita immobiliare. La partita giudiziaria è adesso concentrata sul reclamo presentato dal nostro Ente contro la perizia di parte elaborata dal direttore dell’Agenzia delle Entrate e Commissario “ad Acta”, dott. Chiacchiaretta, ritenuta non congrua, anzi assolutamente esorbitante. Intanto Spoltore attende col “fiato sospeso” di conoscere questo esito ormai considerato come il più grave danno erariale provocato all’intera comunita’ spoltorese. Perchè oltre al conto di 459.233,08 euro già liquidato agli appellanti, si devono aggiungere e considerare anche tutte le altre voci di spesa sostenute dagli stessi spoltoresi per difendersi dal possibile tracollo: ovvero quelle per pagare le parcelle degli avvocati e dei tecnici che hanno contribuito e stanno contribuendo con la loro professionalità fino al giudizio finale. Parliamo, anche questo lo diciamo a titolo di verità, di un ‘contenzioso’ iniziato circa dieci anni fa…

Il terreno di viale Europa a Villa Raspa oggetto del ‘contenzioso’

Sn.it

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