Fosso Grande. Centrodestra e centrosinistra verso l’accordo intercomunale

Sta prendendo corpo l’idea di un coordinamento intercomunale per risolvere la questione atavica del Fosso Grande, il torrente al confine tra Villa Raspa e Pescara soggetto ad esondazioni. In questo periodo la situazione è tranquilla, anche grazie alle poche precipitazioni, ma è ancora fresco il ricordo della grandinata del 10 luglio scorso, quando molte famiglie che vivono vicino al corso d’acqua sono state costrette a subire i soliti allagamenti. Ieri nella giunta del Comune di Spoltore il secondo summit dell’anno 2020 con amministratori, tecnici, dirigenti e anche il consigliere regionale pescarese e leghista Vincenzo D’Incecco. “Uno dei primi passaggi” ha sottolineato il sindaco piddino Luciano Di Lorito “è definire le competenze amministrative che sono state passate negli anni da un Ente all’altro, interessando Regione Provincia e Comuni, al punto che oggi c’è poca chiarezza su chi deve fare e che cosa”. Ricordiamo che nel 2015 la Regione Abruzzo aveva stanziato oltre 200mila euro per delle gabbionature che hanno messo in sicurezza le sponde del fosso, ma dalla fine dei lavori (2018) ad oggi non si è più intervenuti: il fosso è dunque completamente invaso completamente invaso da detriti, erbacce, e vegetazione che potrebbero ostruire il normale flusso dell’acqua in caso di maltempo. “E’ possibile dare subito una risposta per quanto riguarda la manutenzione” ha sottolineato D’Incecco facendo riferimento al recente stanziamento di 60mila euro. Una cifra, quest’ultima, chiaramente non sufficiente a coprire i costi pertanto anche i comuni dovranno mettere mano al portafoglio. La proposta del sindaco di Spoltore è stata quella di prevedere gli stanziamenti nei bilanci dei tre enti interessati al problema che, poi, verseranno al Comune di Pescara quale soggetto gestore delle operazioni. Sull’idea l’assessore pescarese e forzista Luigi Albore Mascia ha indicato la strada di “un atto d’intesa con un Comune capofila per un intervento di manutenzione: spetterà poi alla convenzione indicare chi fa e che cosa. Se questo strumento ci consentisse di avere i 60 mila euro messi a disposizione dalla Regione, avremmo già un po’ di ossigeno”. Mentre per  l’assessore montesilvanese Paolo Cilli (Lista Civica) c’è da fare “una battaglia politica, far capire che i Comuni non possono farsi carico di questa situazione, se non in attesa di interventi strutturali che dovrebbero essere in capo ad altri enti. Ci stiamo facendo parte dirigente per affrontare questa situazione, ma non abbiamo le risorse economiche”. L’auspicio del primo cittadino spoltorese, ma non solo il suo, “è che la Regione possa riprendere in carico, attraverso i Consorzi di Bonifica, di Fosso Grande e di altri canali in situazioni analoghe. La progettazione e la programmazione sono importanti, ma è necessario investire risorse superiori alle disponibilità dei Comuni”. Naturalmente, come diciamo sempre noi di Spoltore Notizie, al cittadino interessano i fatti e non le dichiarazioni di quello che potrebbe accadere.

CONDIVIDI POST

Rimani Connesso

Altri Aggiornamenti