Si allungano i tempi entro i quali dovrà essere definita la prossima gestione della ‘Casa di Riposo ex Onpi’ di Caprara. La struttura immersa nel parco della Villa Acerbo di proprietà del Comune di Spoltore, rilevante in ambito socio assistenziale regionale, è oggetto di procedure finalizzate alla sua travagliata organizzazione. Sono note le problematiche che nel recente passato hanno interessato ex ospizio caprarolo. Attualmente è in fase di valutazione l’esito di una procedura di appalto dal valore di circa 4,5 milioni di euro, per l’affidamento in concessione di cinque anni della gestione del complesso socio-assistenziale di cui trattiamo. Da quanto abbiamo appresto attraverso una determina di settore, uno dei due operatori che partecipano al detto appalto sarebbe stato escluso per anomalie dell’offerta economica e che avrebbe presentato un ricorso al tribunale amministrativo regionale. “Pertanto – citando testualmente quanto riportato in atto pubblico – si è reso necessario richiedere all’attuale gestore, ditta Insieme Socialcoop, la disponibilità alla proroga tecnica della concessione per mesi sei e, precisamente per il periodo 01/09/2019-29/02/2020, nelle more della conclusione delle procedure necessarie alla individuazione di un nuovo contraente, al fine di garantire la continuità del servizio ai quasi 40 anziani attualmente ricoverati nella struttura”. Ci auguriamo che queste pratiche tecniche e burocratiche vengano risolte, in breve, assicurando la possibilità di una programmazione a lungo termine per quella struttura, fiore all’occhiello delle realtà sociali assistenziali del nostro territorio, ma soprattutto per lo sviluppo economico di Caprara. Pensiamo ad un ampliamento dell’offerta in ambito: ad esempio, un polo sanitario, eccellenza, dotato di centro neuro-riabilitativo che non riguardi solo gli anziani e che renderebbe tutta la Città di Spoltore più ricca di qualità.

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