Gestione profughi a Spoltore: la gestione a Caritas, Arci, Smail e Comune

È stata espletata la procedura di gara d’appalto indetta dal Comune di Spoltore per l’individuazione di un soggetto del terzo settore al fine della co-progettazione, l’organizzazione e la gestione di azioni di sistema per l’accoglienza, la tutela e l’integrazione a favore di richiedenti asilo e rifugiati, lo S.P.R.A.R. Il nostro Ente ha indetto questo procedimento di aggiudicazione, con criteri di selezione dell’offerta economicamente più vantaggiosa, mediante procedura aperta gestita attraverso la Stazione Unica Appaltante della Provincia di Pescara (SUA-PE). Entro il termine previsto per la presentazione delle intenzioni a partecipare a detta cooperazione tra pubblico e privato, sono pervenute due distinte offerte da altrettanti Raggruppamenti Temporanei d’Impresa. L’apposita Commissione Giudicatrice, finora nominata con determinati criteri dall’organo della stazione appaltante competente, e stata composta da: Avv. Carlo Pirozzolo (presidente); d.ssa Maria Ruggeri, d.ssa Sara Camplese (componenti); d.ssa Alessandra Di Marco segretario con funzioni esclusive di verbalizzante (sostituti: rag. Ernestina Conte, rag. Marina Troiano). Mentre a comporre il seggio di gara, ­la d.ssa Sabrina Di Pietro e il dr. Domenico Romandini come testimone. Ad aggiudicarsi il miglior punteggio complessivo assegnato in base all’offerta tecnica, è stata la proposta formulata in sinergia dal raggruppamento creato tra ARCI Comitato Provinciale di Pescara, la Fondazione Caritas Dell’Arcidiocesi Pescara­ Penne Onlus ­e SMAIL Abruzzo. Ricordiamo che il costituendo rapporto collaborativo a favore della giusta azione umanitaria alla quale la nostra Città di Spoltore si sta preparando, avrà la durata di tre anni. Non appena verranno resi noti gli atti illustrativi, i dettagli programmatici del progetto li pubblicheremo a favore dell’informazione e della dovuta sensibilizzazione alla causa.

Simone Ciuffi

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