“Grande Pescara”, a luglio la nascita del comune fuso più grande d’Italia?

Vi ricordate la Grande Pescara? Fino a qualche mese fa tutti ne parlavano. Incontri, convegni, dibattiti, interviste, critiche, proposte, proteste, apprezzarenti, soluzioni, consigli comunali a tema. Sembrava che dovesse prendere forma e partire il giorno dopo (in realtà per la definizione è stata stabilita la data del 1^gennaio 2019). Ma dopo l’elezione del Governatore Luciano D’Alfonso (PD) in Parlamento, lo scorso marzo, e anche durante la lunga campagna elettorale, sembrava invece tutto finito. Nessuno ne parlava piu’. E per molti politici, soprattutto quelli di fazione contraria alla fusione di Pescara, Montesilvano e Spoltore in un unico mega comune, tra cui i nostri amministratori con in testa il sindaco Luciano Di Lorito (PD) ed il presidente del Consiglio Lucio Matricciani (PD), il pericolo sembrava scampato. Ma invece non è così. Almeno stando alle parole del consigliere regionale Avv. Maurizio Di Nicola (Centro Democratico), la cui compagna di vita è proprio della nostra città, che rivela in una nota la prosecuzione dell’iter legislativo. “Il prossimo 27 giugno – spiega Di Nicola – la Commissione Bilancio del Consiglio regionale procederà alla trattazione finale del progetto di Legge istitutivo del Comune di Nuova Pescara mediante la fusione dei Comuni di Pescara, Montesilvano e Spoltore”. In tale occasione i Commissari saranno chiamati ad esprimersi, attraverso il voto, sulle proposte emendative al testo inizialmente depositato. “Proposte che – specifica il presidente della stessa Commissione – sono state confezionate a valle del lungo percorso partecipativo, che ha coinvolto finanche gli Organi rappresentativi delle comunità interessate nel procedimento di formazione della Legge istitutiva del nuovo Ente, le quali tengono conto del proficuo dibattito, sia politico che tecnico, sviluppatosi in questi mesi”. Di Nicola aggiunge e auspica, a margine della nota inviata alla nostra redazione, che la proposta di Legge potrebbe approdare in Consiglio regionale entro il mese di luglio per l’approvazione definitiva. Data che, dunque, potrebbe segnare, oltre alla prima fusione nella nostra regione, anche la nascita del comune fuso più grande d’Italia. Che ne pensate: sarà un bene o un male per Spoltore?

Sn.it

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