Il centro storico di Spoltore da qualche giorno è più colorato

Il centro storico di Spoltore da qualche giorno è più colorato grazie ad un’opera di un giovane creativo anonimo. I residenti della parte vecchia del nostro paese, in zona largo San Giovanni, si sono svegliati venerdì mattina con una novità: un ‘dipinto’ d’arte contemporanea riconducibile alla corrente degli street-artist. Qualcuno, appunto non identificato, nottetempo, aveva spruzzato della vernice sulla parete alta della piazza, nota anche come ‘porta cieca’, per realizzare un murale che raffigura una scritta. Oggettivamente assistiamo a qualcosa di alternativo, per nulla invasivo, in un luogo reso nel tempo abbastanza asettico. Da cio’ nasce la considerazione che e’ sempre più evidente, e si percepisce anche nella nostra Spoltore, della necessità delle nuove generazioni di cercare metodi avanguardistici di espressione per colmare i ‘vuoti urbani’. E l’arte di strada è divenuta ormai un mezzo di comunicazione apprezzatissimo nella cultura, dalla società e, certamente, dai galleristi di tutto il mondo che ne approfittano per individuare i nuovi giovani talenti da proporre al mercato dell’arte. Infatti le tipiche gallerie o musei si stanno evolvendo in ‘luoghi’ aperti, condivisi e multimediali. A tal proposito ricordiamo quanto noi di Spoltore Notizie apprezziamo e suggeriamo da tempo, anche per l’accrescimento culturale nella nostra città di Spoltore: l’idea di far nascere un M.A.I. (Museo Arte dell’Immagine), dare vita a progetti di arredo urbano proponendo, ad esempio, la ‘Scala della Musica’, idee frutto di semplice osservazione ed ammirazione di altre esperienze i vari posti nel mondo. Di certo speriamo che a seguito di quanto appena realizzato in Largo San Giovanni, gli operatori culturali spoltoresi possano trovare ispirazione per la realizzazione di ‘cantieri’ artistico-culturali 4.0. Magari sarebbe bello organizzare un concorso internazionale di street art a Spoltore, disciplinando quelle mura che possono essere destinate a tale scopo. O, piu’ semplicemente, rendere fascinoso il centro storico attraverso una serie di installazioni ispirare a temi filosofici, esperienziali o, perche’ no, persino esoterici date le molte leggende (vedi quella del Lupo Mannaro) che sono parte della nostra tradizione. Non è la prima volta che proviamo ad immaginare questo utilizzando il lungo muraglione che sosteggia il cimitero fino ad arrivare al centro del paese, e sognare una riqualificazione della nostra estetica urbana con lo stesso successo che hanno ottenuto alcuni luoghi a Pescara e Montesilvano grazie alle famose opere dell’artista di fama mondiale ‘Millo’. Sarà la volta buona? Chissà. Noi continueremo a sognarlo.

Ciuffi

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