Il Consiglio di Stato depositerà la ‘sentenza Di Gregorio’ entro trenta giorni

Il Consiglio di Stato depositerà la sentenza sul cosiddetto ‘caso’ Di Gregorio-Fattibene entro 30 giorni. Oggi, infatti, a “Palazzo Spada” in Roma, si è discusso il reclamo presentato dal Comune di Spoltore contro la perizia dell’Agenzia dell’Entrate che aveva quantificato in 2,3 milioni di euro il danno procurato dalla burocrazia spoltorese alla famiglia titolare di un terreno sul lungofiume a Villa Raspa di Spoltore. I cinque giudici componenti il Collegio hanno ascoltato quanto esposto dal consigliere relatore sui fatti di causa e sui documenti allegati al ricorso predisposto dal legale Gaetano Mimola, ai quali verrà dato il giusto valore nella successiva Camera di Consiglio. Il verdetto sarà reso pubblico nel termine massimo di trenta giorni. La decisione potrà accogliere il ricorso totalmente o parzialmente oppure respingerlo. In caso di accoglimento parziale, potrebbe essere disposto un successivo eventuale rinvio ad altro organo per stabilire l’ammontare dell’importo da risarcire. Cosa accadrà, cosa ne sarà di questa storia, è ancora presto per dirlo. Ci spiace ribadirlo ma appare probabile che questa annosa e datata – parliamo del 2008 – vicenda provocherà una copiosa emorragia di denaro pubblico che, purtroppo, sarà a carico del contribuente spoltorese. Alla Corte dei Conti toccherà fare luce sulla filiera delle responsabilità di questo enorme ‘disastro erariale’, certamente il piu’ grave della storia recente dalla città di Spoltore.

Sn.it

 

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