Il Governo approva il Decreto Sicurezza, lo Sprar di Spoltore è a rischio

È stato approvato con il voto di fiducia della maggioranza GialloVerde al Senato, il decreto sicurezza. Il testo di legge che porta la firma di Matteo Salvini leader della Lega, il partito che attualmente i sondaggi danno come quello con il maggior consenso del popolo, definisce tanti punti tra i quali il rafforzamento delle risorse verso le forze dell’ordine ed i vigili del fuoco. Ma il tema caldo che potrebbe interessare direttamente, e nel breve termine, la nostra Città di Spoltore riguarda le nuove norme sull’immigrazione. Meno fondi economici per gli Sprar  (Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati) che verranno conseguentemente ridimensionati. Il nostro Comune, tramite una procedura di gara d’appalto, ha già individuato soggetti del terzo settore al fine della co-progettazione, l’organizzazione e la gestione di azioni di sistema per l’accoglienza, la tutela e l’integrazione a favore di richiedenti asilo e rifugiati. Infatti ricordiamo che ad aggiudicarsi l’appalto è stata una sinergia di idee nata ARCI Comitato Provinciale di Pescara, la Fondazione Caritas Dell’Arcidiocesi Pescara­ Penne Onlus ­e SMAIL Abruzzo che per i prossimi tre anni lavoreranno a supporto dell’ente spoltorese. Attualmente, salvo smentite, gli atti illustrativi e programmatici del progetto spoltorese dovrebbe essere al vaglio proprio degli uffici del Ministero dell’Interno per il via libera definitivo. Ripartizioni calcolate in base al numero di abitanti prevedevano, prima della giornata odierna, l’arrivo su tutto il territorio di Spoltore di circa 40/60 migranti titolari di protezione internazionale oppure dei minori non accompagnati. Chissà se, fra vari ritardi, attese e nuove leggi Spoltore potrà contribuire alla giusta accoglienza di esseri umani che hanno bisogno di solidarietà.

SC

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