La società pubblica Spoltore Servizi Srl verrà ricapitalizzata. Sembrerebbe proprio questo l’orientamento dell’Amministrazione comunale visto quanto indicato nella determina del 3 giugno in cui si chiede la redazione di un piano economico finanziario corredato da una proiezione triennale dei costi e dei ricavi, anche avvalendosi della consulenza di professionisti esterni al Comune. “L’eventuale ricapitalizzazione della Spoltore Servizi Srl – si legge nel documento pubblicato sull’Albo Pretorio Online – è subordinata al verificarsi della precedente condizione, nonché a porre in essere tutte le ulteriori attività descritte nel presente provvedimento e nella deliberazione di Consiglio Comunale n. 47 in data 27/08/2015 (modifica dell’oggetto sociale)”. Ricordiamo che la principale azienda municipalizzata del Comune di Spoltore dà lavoro a 35 persone (impiegati, tecnici, autisti, cuochi e operai) perlopiù cittadini spoltoresi, ma ha chiuso il bilancio di esercizio 2015 con una perdita di  241.919 ,00 euro e con riduzione del capitale al sotto del minimo legale. Tra le “grane” capitate alla Spoltore Servizi, e che hanno pesato non poco sullo stato di salute dei conti, anche una vertenza di lavoro per licenziamento costata probabilmente 100mila euro ma di questo dato non ne abbiamo la certezza. Recentemente alla Spoltore Servizi è stato prorogato il contratto di servizio di mensa e trasporto scolastico del valore di quasi mezzo milione di euro. La società attualmente si occupa anche della manutenzione edifici scolastici e dei relativi impianti sportivi, dello sgombero neve, della manutenzione ordinaria fabbricati ed impianti in uso al comune o di proprietà comunale, della manutenzione strade ed aree comunali (compresa la segnaletica stradale), delle attività connesse ad operazioni elettorali, della manutenzione aree verdi e gestione verde urbano, compresa la loro riqualificazione, della manutenzione impianti di pubblica illuminazione e manutenzione cimiteri. A gennaio il Comune di Spoltore ha incaricato il professor Andrea Ziruolo, docente della facoltà di Economia all’università d’Annunzio, di analizzare la contabilità della Spoltore Servizi, attualmente amministrata dal dott. Stefano Ilari. Adesso toccherà capire se la più grande partecipata del Comune di Spoltore riuscirà a camminare con le proprie gambe. In caso negativo si dovrà fare i conti col cosiddetto ‘Decreto Renzi-Madia sulla Pubblica Amministrazione’ (legge 124/2015) che prevede la drastica riduzione delle società partecipate dagli Enti Locali e l’eliminazione di quelle senza dipendenti, con più amministratori che dipendenti, con attività, analoghe ad altre, con un fatturato medio inferiore al milione e risultato negativo negli ultimi quattro esercizi su cinque.

Attualmente le partecipazioni societarie del nostro Comune di Spoltore sono quattro, e cioè:

• ACA Spa in house providing (quota 1,44%) che si occupa dei servizi idrici d’ambito nei comuni nelle province di Pescara, Chieti e Teramo.
• Spoltore Servizi srl (quota 100%) è la principale azienda municipalizzata che è attualmente amministrata dal dott. Stefano Ilari e impiega ben 35 persone tra impiegati, tecnici, autisti, cuochi e operai.
• Ambiente spa (quota 8,20%) è la società che gestisce il ciclo integrato dei comuni della Provincia di Pescara e che ha sede in via Montesecco a Spoltore. Quattro dipendenti
• Pescarainnova srl (quota 3,75%) che si occupa di gestione di servizi informatici e tecnologici. Nessun dipendente pubblico.

SN