L’Ass.Rullo sullo Spoltore Ensemble 2017: ringrazio gli esercenti e i residenti del centro storico. Breve, concisa, abbastanza chiara, la prima, e fino ad ora l’unica, dichiarazione ufficiale da parte dell’assessore con delega alla cultura del nostro Comune di Spoltore, Roberta Rullo, in merito all’appena trascorsa 35esima edizione dello Spoltore Ensemble. L’organo politico di riferimento alle attività culturali che si sviluppano sul nostro territorio, quindi anche del Festival di arte e spettacolo che è parte fondamentale dell’intellettualità spoltorese, l’Ensemble appunto, ha ritenuto doveroso, in questi giorni successivi alla realizzazione della rassegna, ringraziare i “padroni di casa” tralasciando, volutamente o meno, elogi e abbaglianti quantificazioni, oggetto di dichiarazioni a caldo, a mezzo stampa locale, da parte del sindaco e dell’organizzazione, dove e quando, la stessa Rullo non si è espressa. “Gentile redazione di Spoltore Notizie – queste le parole dell’assessore – all’indomani dello Spoltore Ensamble 2017, tramite il vostro quotidiano, vorrei rivolgere un ringraziamento di cuore a tutti gli esercenti del centro storico che, con il loro impegno e serio lavoro hanno accolto i numerosi visitatori in modo eccellente! Ringrazio, inoltre, tutti i residenti del centro storico per i momenti di eventuale disagio”. Poi, sempre senza entrare nel merito di valutazioni inerenti l’esito della ormai passata kermesse, ma non è da escludere una prossima specifica conferenza stampa, la Rullo ha indicato le sue personali prospettive future rivolgendosi alle realtà territoriali, “confidando in momenti futuri di collaborazione per valorizzare al meglio il cuore storico della nostra Città. Grazie a tutti”. La collaborazione ed il coinvolgimento, per noi che scriviamo, sono fattori fondamentali che interessano e potrebbero condizionare sia la sopravvivenza che la vita futura dello Spoltore Ensemble, elementi condivisibili al massimo, ma che richiedono serietà, professionalità, capacità e applicazione a seguito di belle parole; il tutto in un sistema concettuale dove non si gareggia e non si appalta al miglior offerente o al più o meno peggio.
Foto: un graziosissimo ‘angolino segreto’ nel centro storico (via dei Peloni)
Simone Ciuffi
