L’illuminazione pubblica della Città di Spoltore costa 200mila euro

L’illuminazione pubblica della Città di Spoltore costa cara, circa 200mila euro. E’ quanto emerge dall’analisi dell’impegno di spesa per fornitura energia elettrica anno 2016. Enel Energia spa. pubblicato sul sito internet del Comune di Spoltore e che pesa complessivamente sul bilancio dell’Ente per l’importo presunto di 270mila 300euro.

Ecco nel dettaglio il quadro complessivo delle voci di spesa: Organi istituzionali (6.000), Segreteria generale (1.500), Bilancio e contabilità (1000), Provveditorato e Economato (500), Ufficio tecnico (1.500), Edilizia scolastica e sportiva (800),Servizi demografici (1.500),  Servizio elettorale e leva (500), Polizia municipale (4.000), Biblioteche (300), Centri sportivi (6.000), Politica della casa (1.500), Parchi e giardini (2.500),  Centro sociale anziani e assistenza, Servizi cimiteriali (2.000), Servizi generali (400), Commercio (150),  Scuola materna (15.000), Scuole elementari (20.000), Scuola media (2.000), Orologi ecc. viabilità (150), Pubblica illuminazione (200.000) eSollevamento acque bianche (1.500)

Come è noto il Comune di Spoltore ha aderito alla convenzione “Energia Elettrica 13” sottoscritta tra la Consip spa ed Enel Energia spa per la fornitura di energia elettrica per edifici ed impianti comunali. Per il periodo che va dal 01/02/2016 al 30/01/2017 è stata impegnata una spesa per un importo presunto di euro 345.000,00 + IVA.

Naturalmente la tecnologia offre molte soluzioni per risparmiare sulla bolletta energetica ma, già da subito, si possono adottare buone pratiche quali la riduzione del flusso luminoso e lo spegnimento anticipato.

Sn

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