Nuovo Prg di Spoltore, firmata convenzione con l’Università

“E’ un momento storico per Spoltore”. Con queste parole il sindaco Luciano Di Lorito ha accolto ieri mattina in Comune, giovedì 10 ottobre 2019, la firma delle convenzioni con i dipartimenti dell’Università Chieti-Pescara di “Architettura” e “Scienze Giuridiche e Sociali” per lavorare assieme, tecnici comunali e ateneo, alla stesura del nuovo Piano Regolatore Generale. “Apriamo una fase nuova”, ha aggiunto Di Lorito che ha ricordato che “la nostra città non viveva un momento simile dagli anni ’80, in un mondo che è cambiato completamente” auspicando perciò “di dare risposta alle esigenze del territorio”. Al prezioso documento lavoreranno Maurizio Del Zoppo e Valeria Verzella, due architetti neolaureati, individuati per la redazione dello strumento urbanistico di un’area di circa 37 chilometri quadrati. Scelta quest’ultima che lo stesso Di Lorito ha così spiegato: “Abbiamo voluto creare anche un’opportunità per due giovani, che potranno inserire nel loro curriculum questo incarico con l’auspicio che possa poi in futuro portare ad altri ancora più gratificanti. L’esperienza verrà invece dai dipartimenti”. A rappresentare l’Ateneo c’erano, infatti, i professori Roberto Mascarucci e Stefano Civitarese, cittadino spoltorese, ex assessore all’Urbanistica presso il Comune di Pescara, già candidato sindaco alle ultime comunali pescaresi 2019. “L’Ente avvia oggi una collaborazione con i dipartimenti, e non con le nostre singole professionalità” ha ricordato il dott.Mascarucci. “E’ importante sottolinearlo perché metterà a disposizione un contributo maggiore”. Abbiamo appreso dalla nota inviata alla redazione di Spoltore Notizie che ci sono, ad esempio, laureandi che stanno già lavorando sul ruolo che Spoltore dovrà ricoprire nell’area vasta. “Serve uno strumento snello, dinamico, veloce, che affronta singole questioni e l’attività di Spoltore nei prossimi vent’anni”. Posizione condivisa e sottolineata dal prof. Civitarese: “come il mio collega sono coordinatore del gruppo di lavoro del dipartimento che si occuperà della redazione del nuovo Prg. Siamo pronti a lavorare in questi termini, anche per la parte giuridica, in linea con indirizzi strategici in grado di strutturare il processo di sviluppo. Anticipare cosa accadrà solitamente la parte che meno funziona dei piani, ma bisogna creare meccanismi in grado di governare i processi. Spoltore in questo senso si pone all’avanguardia rispetto a quello che accade intorno a noi”.

Il cronoprogramma stabilito dall’amministrazione ha fissato come obiettivo l’approvazione definitiva entro il 2021. “E’ un processo ambizioso” ha concluso Di Lorito “dovremo essere in grado di cogliere non tanto i segni del momento ma quelle che potranno essere le scelte di una società in continua evoluzione. Spoltore diversamente dalle altre città e località della cintura pescarese, non si è persa nella saldatura urbana caratteristica dell’asse adriatico. Il nuovo Prg deve sfruttare la centralità del territorio all’interno dell’area metropolitana ed evitare che le frazioni minori finiscano nella marginalità. Il nostro territorio è ancora ricco di valori ambientali da salvaguardare e con un assetto policentrico strutturato in nuclei urbani e frazioni: Spoltore capoluogo, Santa Teresa, Caprara, Villa Santa Maria, Cavaticchi. Non dobbiamo pensare solo alla partecipazione di Pescara e Montesilvano, lo sviluppo della nostra città interessa soprattutto l’asse Santa Teresa – Sambuceto. In tal senso è strategico il raddoppio della 602. Non c’è tantissimo tempo a disposizione, ma le risorse a nostra disposizione sono tra le migliori. Vogliamo essere protagonisti del futuro di questa area cresciuta male: il nostro ruolo deve essere quello di riordinare”.

Il primo lavoro concreto dell’Ufficio “Nuovo Piano Regolatore Strategico” (martedì prossimo sarà operativa una stanza dedicata) sarà traslare gli indirizzi votati dal consiglio comunale in rappresentazione visiva.

Ricordiamo, infine, che per questa consulenza tecnica é stato previsto uno stanziamento che potrebbe costare alle casse comunali –  sempre se non andiamo in errore, poiché nella nota non è stato specificato mentre in una delibera pubblicata sull’Albo Pretorio sì; perciò siamo pronti a rettificare in qualsiasi momento – di circa 190mila euro. Ipotizzando 26 mesi di lavoro complessivi (come auspicato nel 2021) significherebbe una spesa mensile di circa 7.300 euro e che andrebbe a sommarsi a quella sostenuta per retribuire l’ufficio comunale deputato. Una bella ‘sommetta’, non c’è che dire.

Nota di redazione: abbiamo ricevuto una richiesta di rettifica da parte dell’Ufficio Stampa del Comune che di seguito riportiamo integralmente:

In merito al nuovo piano regolatore della Città di Spoltore, si precisa che sarà realizzato internamente dai tecnici comunali con la collaborazione scientifica dei dipartimenti “Architettura” e “Scienze Giuridiche e Sociali” dell’Università di Chieti-Pescara “Gabriele D’Annunzio”.

L’ufficio di piano è composto dai tecnici comunali Arch.Giovanni Merico (responsabile di area e firmatario del P.R.G. ) e Geom.Gabriella Luciani, affiancati dagli arch.tti collaboratori Maurizio Del Zoppo e Valeria Verzella, due neolaureati in architettura della D’Annunzio. Il personale dell’ufficio di piano sarà supportato dai dipartimenti dell’Università con i quali sono state firmate le convenzioni.

Per quanto riguarda l’importo dovuto per la consulenza dell’Università, è completamente errata la somma di 190 mila euro riportata nell’articolo: quell’importo, oltre ad essere estrapolato da una vecchia delibera del 2018, indica le risorse complessive a disposizione (all’epoca) nel relativo capitolo di bilancio e non il compenso stanziato per la collaborazione con l’ateneo. Non ha alcun senso, inoltre, indicare una spesa mensile di 7300 euro anche perché l’incarico di consulenza non prevede una tempistica precisa: l’obiettivo, tecnico e politico, di approvare il documento entro il 2021 è una scadenza in capo all’ufficio di piano e al Consiglio Comunale. Non ai dipartimenti dell’Università.

Complessivamente, in ogni caso, la consulenza con i dipartimenti universitari inciderà sulla casse dell’Ente per meno della metà dell’importo in questione.

Ufficio Stampa Comune di Spoltore

Nota di redazione “bis”

Abbiamo appreso che la consulenza scientifica firmata con i due dipartimenti costerà al Comune di Spoltore 39mila euro per “Architettura” e 39mila euro per “Scienze Giuridiche e Sociali”: totale 78mila euro oltre iva. Da questa somma, sempre se non andiamo in errore, ma non abbiamo informazioni precise in tal senso, non sarebbero compresi i compensi (se ce ne sono) dei due architetti neolaureati indicati dall’Ente per la collaborazione alla stesura del nuovo documento urbanistico, il PRG di Spoltore.

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