“Passeggiatori abusivi”, trentaquattro multe al giorno in tutta la provincia

Dato che siamo costretti alle ‘restrizioni domestiche’ e poiché secondo uno studio di Panorama gli abruzzesi guidano la classifica dei cittadini più rispettosi della Quarantena, siamo andati a recuperare i dati della Prefettura relativi alle trasgressioni per avere una dimensione del fenomeno di cui tutti parlano. Ebbene, in tutta la provincia di Pescara in cui vivono 317.858 abitanti, quella con la più alta densità di popolazione e con la più popolosa città della regione Abruzzo, sono solamente trentaquattro le sanzioni emesse dalle forze dell’ordine. Il dato si riferisce alla media giornaliera e da quando è entrata in vigore il 9 marzo scorso il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri Conte per contrastare l’emergenza Coronavirus. Non siamo riusciti a capire quante sono state quelle comminate nel nostro territorio spoltorese che però certamente superano le decine di unità. Inoltre, sempre secondo le informazioni in nostro possesso – che sono riepilogate nella tabella sotto –  sono in totale 45.258 le persone che si recano al lavoro giornalmente nel territorio della provincia di Pescara. Ricordiamo che per spostarsi per motivi professionali, di salute o altre necessità é obbligatorio compilare il modulo di autocertificazione. Qualora non si disponga di una stampante le forze dell’ordine dovranno offrire questa possibilità al cittadino sottoposto al controllo.

Sanzioni per i pedoni
«Quando la violazione richiamata dal DL è commessa senza l’utilizzo di un veicolo» ricorda la circolare «la sanzione pecuniaria prevista (da euro 400,00 a euro 3.000,00) ammette il pagamento in misura ridotta (entro 60 giorni dalla contestazione o notificazione) di una somma pari a euro 400,00». E fa alcuni esempi: «Il pedone che circola sulla strada, la persona all’interno di una stazione ferroviaria, chi è a bordo di un mezzo di trasporto diverso dal veicolo come definito dall’articolo 46 CDS ». Inoltre «si applicano sempre le disposizioni relative al paga mento con riduzione del30%» rileva la direttiva «quando il pagamento è effettuato entro 30 giorni dalla contestazione o notificazione del verbale». La somma da pagare in forma agevolata è di euro 280,00

Sanzioni per gli automobilisti
«Le norme del DL (art. 4, comma l , ultimo periodo) prevedono una maggiorazione delle somme da pagare nel caso in cui la violazione delle misure di contenimento sia effettuata con l ’utilizzo di veicoli» rammenta il Viminale. «Tale maggiorazione si applica sia nel caso in cui la persona responsabile dell’illecito sia conducente del veicolo, sia nel caso in cui sia semplicemente passeggero dello stesso». In tali casi «la sanzione pecuniaria prevista (da euro 533,33 a euro 4.000) ammette il pagamento in misura ridotta (entro 60 giorni dalla contestazione o notificazione) di una somma pari a euro 533,33». E anche in questo caso «trovano applicazione le disposizioni relative al pagamento con riduzione del 30% quando il pagamento è effettuato entro 30 giorni dalla contestazione».

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