Così come era stato previsto anche il palazzo dell’ex Municipio entra nel piano delle alienazioni e valorizzazione immobiliari del patrimonio comunale. Significa che prossimamente, quello che è stato per la storia del nostro territorio un luogo di riferimento della comunità, potrebbe essere acquistato da soggetti privati. In tanti abbiamo sognato la struttura simbolo di Via Delle Rose, nel cuore del centro storico di Spoltore, come uno spazio attraverso il quale sarebbero potuti essere realizzati ambiziosi progetti di un certo livello culturale per la valorizzazione territoriale. Per esempio, proprio in quel palazzo, noi di Spoltore Notizie ci siamo interessati alla possibilità di realizzare un Museo di Arte e Immagine, un progetto difficile ma non impossibile, che comunque richiederebbe tanta competenza e professionalità per essere sviluppato. Probabilmente le visioni e gli indirizzi di politiche attuali tracciano itinerari alternativi a quello dell’accrescimento culturale per rendere ‘competitiva’ la Città di Spoltore in un moderno contesto metropolitano. Nell’atto di delibera di Giunta che tratta quanto in oggetto apprendiamo che, salvo errate interpretazioni, il valore economico complessivo dell’ex sede del Palazzo Comunale è stato stimato in €57.551, secondo alcuni esperti un prezzo da vero affare. Quella che per ora è solo una leggenda racconta che ad ambire alla conquista di quel patrimonio simbolo per la comunità spoltorese siano alcuni imprenditori ‘forestieri’ che, si loro stanno investendo molto nel nostro centro storico perché forse hanno capito le vere potenzialità del posto. Mentre cerchiamo di dismettere edifici identitari e liberarci dalle loro incombenze, magari essendo anche contrari l’avvento della ‘Grande Pescara’, qualche riflessione ‘futurista’ in più potremmo dedicarcela.

Simone Ciuffi