Piano Regolatore Spoltore: riunione in Comune coi consulenti

Stamattina, nella stanza appositamente allestita presso l’ufficio urbanistico, si è svolta la riunione istitutiva del gruppo di lavoro del nuovo piano regolatore strategico, diretto dall’arch. Merico, il dirigente del settore urbanistica del Comune di Spoltore, in qualità di progettista e firmatario del piano.

Del gruppo di lavoro fanno parte, in qualità di coordinatrice delle collaborazioni esterne e responsabile dell’istruttoria, la funzionaria comunale Gabriella Luciani, nonché i giovani architetti Valeria Verzella e Maurizio Del Zoppo. Questi ultimi, selezionati a seguito di apposito avviso pubblico, avranno il compito di redigere gli elaborati grafici del piano.

Alla riunione istitutiva erano presenti i rappresentanti dei due dipartimenti dell’Università di Chieti-Pescara, architettura e scienze giuridiche e sociali, professori Roberto Mascarucci e Stefano Civitarese. I dipartimenti universitari nella struttura dell’ufficio di piano hanno il compito di fornire consulenza scientifica sulla traduzione degli indirizzi politici in indicazioni operative sugli aspetti di pianificazione strategica e struttura giuridico-amministrativa.

Il gruppo di lavoro, in linea con quanto stabilito nel documento preliminare di indirizzi approvato dal consiglio comunale nel luglio 2018, ha avviato i lavori, che dovranno concludersi nell’ottobre 2021 con l’approvazione del PRG. La prima fase porterà all’elaborazione di un progetto preliminare da sottoporre nei prossimi mesi alla consultazione pubblica, considerata parte essenziale del processo verso una cornice di pianificazione che proietti Spoltore verso quella “città del futuro” con una “chiara forma identificativa, riconoscibile nei luoghi e negli spazi in cui le trasformazioni non siano connesse alla logica dello sfruttamento ma a quella della valorizzazione ambientale, urbana e sociale” (documento di indirizzi politico-programmatici).

Ricordiamo che le consulenze con i due dipartimenti dell’Università di Chieti-Pescara costeranno complessivamente 78mila euro (oltre iva). Mentre l’incarico affidato ai due giovani architetti neolaureati ammonta a 10mila euro ciascuno. In sintesi, sempre se non andiamo in errore, il documento urbanistico strategico peserà sulle casse del contribuente spoltorese per circa 115mila euro.

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