Presentata la nuova gestione “temporanea” dell’ex Onpi di Caprara

Una nuova vita per la casa di riposo “ex Onpi” di Caprara con l’arrivo della gestione Inseme Social Coop. Prenderà il via simbolicamente con una giornata di Open Day e l’intitolazione che manderà definitivamente in soffitta l’acronimo dell’Opera Nazionale per i Pensionati d’Italia. L’idea è di aprire la struttura nell’ultimo sabato di settembre, il 29, anticipando simbolicamente la Festa dei Nonni del 2 ottobre che cade quest’anno di martedì. “C’è un concetto che mi piace sottolineare”, ha detto Mario Delle Monache, presidente della Insieme Social Coop, nella conferenza di presentazione alla stampa. “Non ospitiamo vecchietti, ma nonne e nonni: l’approccio giusto a quest’attività non può prescindere dal sentimento. Se non fosse così non faremmo servizio sociale”. Delle Monache ha sottolineato i primi incoraggianti segnali registrati durante i primi 15 giorni di gestione: “ci siamo impegnati nella gestione della casa di riposo di Caprara consapevoli del forte impegno necessario per risalire la china. Dai 24 ospiti siamo già saliti a 27, e ne aspettiamo altri 3 tra pochi giorni. Tutto il personale è stato nuovamente assunto alle condizioni precedenti”. Alla direzione della struttura c’è Vincenzo Marcozzi, come coordinatrice Rosita Costantini. La responsabile del servizio per il Comune, Sabrina Di Pietro, ha evidenziato le difficoltà della precedente gestione: veniamo fuori da un periodo travagliato, la situazione dei dipendenti ci ha costretto alla risoluzione dell’affidamento con la precedente gestione, nonostante il livello qualitativo dell’assistenza sia rimasto sempre alto”.

Tra un anno la nuova procedura concorsuale, di livello europeo, affiderà in concessione l’intero complesso noto come ex Onpi, ovvero quello già funzionante nell’ex cronicario e la parte di Villa Acerbo ristrutturata, per cinque anni, rinnovabili di ulteriori quattro. L’immobile di via Indipendenza ha attualmente a disposizione già 41 posti letto autorizzati, che diventeranno 61 con l’ampliamento. “Chi parteciperà alla gara” ha aggiunto Di Pietro “avrà anche la possibilità di fare proposte in altri ambiti socio sanitari, ovviamente mantenendo un modulo dedicato agli anziani”. Tra i progetti presentati già per l’immediato futuro da Delle Monache, ci sono invece il soggiorno breve e il diurno: “anche una presenza momentanea nella struttura è ben accolta”.

Insieme Social Coop si sta organizzando poi anche per il Dopo di noi. “Crediamo molto nel rilancio di questa struttura” ha messo in chiaro il sindaco Luciano Di Lorito. “Una casa di riposo per anziani si rivolge alla fascia più debole della popolazione. Siamo tutti sulla buona strada e ringrazio la struttura tecnica: fondamentale è l’open day, assieme al passaparola bisogna avviare una grande azione pubblicitaria per riempire una struttura che ha potenzialità importanti. Scottati dalla precedente gestione, vigileremo sul futuro della casa di riposo”.

Sn.it

 

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