Prove di normalità a Spoltore con la riapertura dei negozi

Dopo due mesi da ieri finalmente ci si può muovere liberamente all’interno della nostra regione. Niente più autocertificazione. Hanno riaperto anche molti esercenti: bar, ristoranti parrucchieri, centri estetici, abbigliamento.  Restano le norme sul distanziamento interpersonale, sull’impiego delle mascherine e il divieto di assembramento. “Le persone in questo primo giorno hanno dimostrato di saper osservare il rispetto delle regole” ci dicono diversi commercianti. Una giornata, quella della riapertura, che è stata preceduta da una vera e propria ‘notte prima degli esami’, tra normative da rispettare e timori di aver dimenticato qualcosa.

Dopo settanta giorni si vedono persone al bar, anche se in molti preferiscono sorseggiare il caffè all’aperto. I ritmi sono diversi. Bisogna attenersi alle regole. Klass Parrucchieri a Spoltore ha predisposto tutte le misure di sicurezza. Divisori in plexiglass tra le postazioni, copriscarpe e mantelli monouso per i clienti. Dipendenti con guanti, mascherine e visiera in plexiglass. Al lavoro anche lo staff di Pompeo Arredamenti nello storico show room di viale Europa. “Tutte le prescrizioni sono rispettate -dice Luciano Fedele-. Abbiamo già diversi appuntamenti ma si riceve anche normalmente rispettando sempre quanto riportato sugli avvisi che abbiamo esposto all’entrata del negozio”. Anche Gelateria Franca ha riaperto al pubblico. La cassa è stata posizionata davanti al primo ingresso, poi si passa al reparto gelateria per essere serviti e infine si esce dalla terza ed ultima porta. Un percorso che evita il contatto tra gli avventori. “Per i tavoli fuori aspettiamo ancora un pochino -dice Danilo Sborgia.

“Prima i clienti arrivavano anche senza prenotazione e il lavoro era più frenetico -ci dice Debora del Centro Estetico Body & Beauty-. Ora si lavora solo su prenotazione. Ma l’importante era ripartire, tutti si abitueranno a queste nuove regole”. Anche nel centro Elisir di Francesca Paris si lavora su appuntamento. “Tra un cliente ed un altro sanifichiamo tutto. Un lavoro che porta via in media tra i 20 e 30 minuti”.

“E’ cambiato il modo di lavorare. I numeri sono inferiori ma guardiamo al futuro con ottimismo” il parere di Fabio Barbetta dell’Enoteca La Bott.

Hanno alzato la serranda anche lo storico Bar Marco in via Di Marzio, Caffetteria dei Calderai e il bar tavola calda Unozero4, caffetteria di Santa Teresa di Gianni Biasone e Laura Nanni: “Sono stati due mesi difficili però era doveroso ripartire. Discreto movimento ma siamo ancora lontani dai numeri pre-Covid”. Prove di normalità anche da Ristofficina e Artigiani della Pizza. Gel igienizzante sul bancone, distanze e dipendenti con guanti e mascherine. Ha riaperto ieri sera l’Arrosticino da Favola, stasera Fuori dal Gregge, dalle 12 di oggi anche Profumi di Mare. “E’ obbligatoria la prenotazione. Chiediamo puntualità per evitare affollamenti” -ci dice il titolare Serafino Carugno. Si torna alla normalità da oggi anche da Pizzeria Zio Pepe (Spoltore e Santa Teresa) e Pizzeria Nonna Diana. Poi ci sono attività che stanno aspettando ancora a riaprire perché stanno effettuando lavori di restyling come Poesia Ristocafé, Bar Sborgia (probabile riapertura 1 giugno), il Coffe Brunch (lunedì 25) pizzeria Cowboy (1 giugno). Mercoledì sarà il turno del centro estetico Le Charme. Il Loft128 tornerà a pieno regime da giovedì, come ci assicura Alessio Rosi così come Mai Dire Pecora, Spelt Contemporary Kitchen  e la pasticceria Chantilly.

 

 

Costantino Spina

CONDIVIDI POST

Rimani Connesso

Altri Aggiornamenti