Questioni “Feline” nel centro storico di Spoltore trasformato in gattile

Il centro storico di Spoltore e’ da sempre frequentato dai gatti. Non uno, cinque o dieci ma addirittura decine e decine di esemplari concentrati nel “cuore” del Borgo. Praticamente una popolazione alternativa al cittadino spoltorese che però non paga né l’Imu né l’odiata Tarsu (tassa sui rifiuti). Ma il gatto spoltorese riesce sempre cl suo comportamento elegante a fascinare l’occhio umano grazie a quella magia tipica dell’animale felino e che lo ha reso, in molte culture, un animale sacro e venerato ed anche temuto. Ma i gatti spoltoresi, si sa, creano anche dei piccoli problemi, e soprattutto d’estate quando fa molto caldo, tanto che qualcuno, esasperato dai fastidi di cui poi, vorrebbe imporre addirittura uno stop alle adozioni dei gatti da parte delle famiglie spoltoresi. Tornando ai problemi, per esempio, i gatti, specie i maschi, quando sono innamorati lasciano ovunque (porte delle case, finestre, davanti ai negozi) odori sgradevolissimi che fanno arrabbiare non poco il cittadino. E infatti la protesta nasce dagli abitanti di via del Corso e delle stradine parallele all’arteria principale del centro storico di Spoltore. Dunque cosa fare? La convivenza pacifica tra uomo e gatto spoltorese sembra stia raggiungendo il punto più critico e bisogna, in un certo qual modo, riconsiderarla. Noi di SpoltoreNotizie.it naturalmente non auspichiamo metodi estremi e facciamo appello al buonsenso ed all’educazione dei proprietari perchè tutte le posizioni, giustissime, devono essere rispettate. In alternativa, tra l’altro, c’è anche poco da fare. O Spoltore o i gatti, che per qualcuno sono sentinelle mandate dagli alieni per controllare i nostri movimenti. Voi da che parte state?

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