Reddito di cittadinanza per aiutare i poveri a Spoltore. Ma la città è divisa

L’approvazione del Decreto Dignità da parte del “Governo Gialloverde” (Lega, MoVimento 5 stelle) sta facendo parecchio discutere in tutto il Paese ed ovviamente anche Spoltore non è da meno. Tra gli elementi più rilevanti spiccano sicuramente la flat tax al 15% per le partite iva (soglia 60mila euro?), la cosiddetta “pace fiscale” (in pratica un condono per chi non ha pagato le tasse) ma soprattutto l’introduzione del reddito di cittadinanza, la promessa elettorale di garantire a tutti i cittadini un sussidio temporaneo di 780 euro mensili. Secondo quanto è trapelato il finanziamento in deficit (debito) di questa ultima misura anti-povertà riguarderà circa 6,5 milioni di italiani e costerà la bellezza di dieci miliardi (secondo i nostri calcoli molto molto di più. Basta fare una divisione). Moltissimo denaro dunque, che verrà sottoposto al giudizio severo dei burocrati di Bruxelles coi quali certamente si arriverà allo scontro politico. Intanto che cio’ accadrà cresce il dibattito tra favorevoli e contrari, divisi in egual misura. Tra le fazioni c’è chi è d’accordo su tutta la linea, in approvazione o contrarietà, e chi invece resta poco convinto della bontà di uno o più novità introdotte col nuovo decreto. Costoro temono che questi sussidi possano rivelarsi dei palliativi devastanti per favorire i fannulloni o chi non ha intenzione di dedicarsi alla ricerca di un lavoro. Obiezioni anche legittime, se non controllate. Tutti i commenti potete leggerli sulla nostra pagina facebook nel post dedicato al reddito di cittadinanza. Ma al di là di tutto questo la domanda che ci poniamo, e che adesso ci interessa, è la seguente: quanti sono i poveri che vivono e dimorano a Spoltore? Per poveri, ovviamente, si intende coloro che vivono al di sotto della soglia di povertà o in miseria come denunciato da SpoltoreNotizie.it due anni or sono nel report che vi riproponiamo qui sotto in formato integrale.

Quasi il 35% della popolazione spoltorese a rischio povertà assoluta

Perciò, alla luce di quanto sostenuto se volete conoscere la condizione nella quale versate, voi o la vostra famiglia, potete fare un calcolo semplicemente cliccando qui e, solamente dopo, potrete riflettere con oggettività sulle misure introdotte per tentare di arginare questa crisi ferocissima, che sta rovinando la vita a moltissimi nostri concittadini. Cosa si è fatto finora per dare una chance a costoro (soprattutto giovani, esodati, disoccupati cronici, pensionati) escludendo il REI è stato introdotto poco fa? Naturalmente sono benvenuti i contributi di chiunque.

Sn.it

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