La discarica di Santa Teresa di Spoltore finisce in televisione insieme a quella di Guardiagrele. Per la precisione nel servizio “Montagne di rifiuti”. Salute a rischio: reportage dai luoghi dell’emergenza rifiuti in Abruzzo a cura del TGPost della giornalista Caterina Dall’Olio, reportage sulle ferite ambientali del nostro territorio. La discarica si trova al di là dell’argine del Pescara, localizzabile tra la strada provinciale e il lungofiume, in pieno centro abitato: un ettaro di rifiuti solidi urbani coperti dalla terra ma la falda, stando a quanto riportato nel servizio, li avrebbe raggiunti rendendoli a mollo. “Purtroppo nel 2017 – dice Augusto De Sanctis del Forum Movimenti per l’Acqua – nei piezometri nell’acqua di falda sono stati riscontrati ferro, manganese e arsenico. L’arsenico il limite è dieci ma qui hanno ritrovato 40 microgrammi litro, quattro volte i limiti di legge”. Per fortuna questa situazione atavica, risalente agli anni ottanta su un terreno di proprietà privata ma all’epoca ad uso pubblico, è in via di risoluzione. Il nostro Comune di Spoltore ha finalmente ottenuto dalla Regione Abruzzo un contributo di 725.000,00 Euro per la bonifica dell’area contaminata. Spiega Franco Gerardini, dirigente servizio gestione rifiuti regionali che se i comuni non intervengono perchè non hanno le risorse per fare queste attività di messa in sicurezza di questi siti o bonifica allora deve intervenire, come prevede il Codice Civile, la Regione. “Siamo tutti colpevoli – dice alla giornalista – Adesso non è tempo di fare mea culpa ma dobbiamo lavorare per recuperare a questo ritardo culturale”. E noi di SpoltoreNotizie.it, da sempre attenti alla questione ambientale, ci auguriamo che la bonifica di questa contaminata avvenga nel piu’ breve tempo possibile.

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