Riaprono oggi palestre e piscine in Abruzzo. Obbligatorio la prenotazione di corsi e lezioni, per evitare il più possibile gli assembramenti e gestire meglio le prescrizioni, in particolare quelle che riguardano le distanze da tenere: 2 metri in palestra,  7 metri quadrati come superficie di acqua a persona nelle vasche, almeno un metro e mezzo per le persone sedute su sdraio e lettini se non sono conviventi. Dopo ogni utilizzo gli attrezzi andranno disinfettati. Gli ambienti in generale dovranno essere puliti e disinfettati anche più volte al giorno e gli spogliatoi. Gli utenti dovranno usare calzature apposite riservate per la palestra e non dovranno condividere borracce, asciugamani e altri oggetti personali con altri utenti. All’ingresso i clienti dovranno firmare un’autocertificazione sulle proprie condizioni di salute e i gestori delle attività devono conservare i dati per 14 giorni. “Finalmente ripartiamo, dopo oltre ottanta giorni di inattività -ci dice Marco Catani della Shogun Fighting Club, che svolge le sue attività nella palestra Colosseum-. L’ingresso per il momento è riservato a chi era già iscritto. Si entra in massimo dodici persone, previo appuntamento. Tra un turno ed una altro procederemo alla sanificazione di attrezzi e ambienti. Un passo in avanti verso la normalità, si spera. “

Nel 2019 in Italia oltre 5 milioni di persone erano gli iscritti nelle varie palestre della penisola. Dall’inizio dell’emergenza Coronavirus si stima in un miliardo di euro le perdite registrate con oltre 200mila posti di lavoro a rischio.

Costantino Spina