Santa Teresa. Arrivano 3,5 milioni per il rischio idrogeologico

Buone notizie per Santa Teresa. La Regione Abruzzo ha approvato lo scorso 27 dicembre 2019 il Programma Triennale delle Opere Idrauliche 2019/2021. Si tratta di un atto amministrativo volto all’attuazione dei piani redatti dalle competenti autorità territoriali di bacino distrettuale in riferimento ad assetti idrogeologici e a rischi alluvioni. Va specificato che il territorio abruzzese nella suddivisione nazionale risulta essere ricompreso nel distretto idrografico dell’Appennino Centrale e nel distretto idrografico dell’Appennino Meridionale. Le finalità perseguite nel realizzare i vari programmi comporteranno interventi per: “la sistemazione, la conservazione ed il recupero del suolo con interventi idrogeologici, idraulici; la difesa, regolazione e sistemazione dei corsi d’acqua, dei rami territoriali dei fiumi e delle loro foci nel mare, nonché delle zone umide; la moderazione delle piene, anche mediante serbatoi di invaso, vasche di laminazione, casse di espansione, scaricatori, scolmatori, diversi o altro, per la difesa dalle inondazioni e dagli allagamenti”. Per quanto riguarda la nostra Spoltore, gli interventi previsti nel piano programmatico in oggetto riguarderanno il bacino idrografico Aterno/Pescara nel tratto di fiume che attraversa la frazione di Santa Teresa. Nello specifico sono stati previsti indicativamente dei costi pari a 3,5Milioni di Euro per adeguamento e costruzione arginature. I soggetti attuatori competenti saranno i Servizi del Genio Civile Regionale, operanti nelle rispettive province di L’Aquila, Chieti, Pescara e Teramo per gli interventi di competenza territoriale, e il Servizio di Difesa Idraulica, Idrogeologica e della Costa, per gli studi di fattibilità e la progettazione di opere anche di rilevanza strategica.

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