Pioggia e neve cadute nelle ultime ore hanno innalzato il livello del fiume Pescara. A Santa Teresa, in via Arno in particolare, l’acqua in alcuni tratti ha superato gli argini e invaso i campi circostanti, ma ancora a distanza di sicurezza dalle abitazioni. Nella vicina Cepagatti, causa straripamento del fiume Nora, il ponte di via Maria Goia è stato danneggiato, e di conseguenza l’attraversamento è stato chiuso. La situazione è monitorata costantemente ma molto dipenderà dall’intensità delle precipitazioni. Dopo alcune ore di tregua da poco è ricominciata a scendere la pioggia. Questo il bollettino diramato dal Centro Funzionale d’Abruzzo.

Facendo seguito alla precedente informativa del 27/03/2020 “Comunicazione di superamento del livello di preallarme per il fiume Pescara”, il Centro Funzionale d’Abruzzo comunica che la lettura dei livelli idrometrici della rete in telemisura del fiume Pescara segnala il superamento della soglia di allarme ed una graduale crescita.

Essendo in corso l’Avviso di criticità n. 1 del 26 marzo 2020 e l’Avviso di Condizioni Meteorologiche Avverse n. 20020 PROT. PRE/16285 del 25/03/2020 e considerando le persistenti condizioni di tempo instabile, il Centro Funzionale raccomanda di mettere in atto le azioni previste nel Piano Comunale di Emergenza, in particolare di:

– attuare servizi di monitoraggio su aree esposte a rischio di allagamenti e/o a fenomeni gravitativi lungo l’asta fluviale anche attraverso il presidio territoriale e a mettere in atto le azioni previste dal Piano di Emergenza Comunale con particolare riferimento all’informazione della popolazione potenzialmente a rischio;

– attuare servizi di monitoraggio su aree esposte a rischio di allagamenti e/o a fenomeni gravitativi lungo il reticolo idrografico minore anche attraverso il presidio territoriale e a mettere in atto le azioni previste dal Piano di Emergenza Comunale con particolare riferimento all’informazione della popolazione potenzialmente a rischio;

– mettere in atto tutte le attività necessarie alla mitigazione del rischio (ad es. controllo dei sottopassi soggetti ad allagamento, verifica della pulizia delle caditoie);

– prestare particolare attenzione a sottopassaggi pedonali e veicolari nonché ad altro manufatto tendente a rapido allagamento.