Si è costituito il Comitato ‘Centro Storico’. Le priorità: frana, auto e viabilità

A seguito della riunione tenutasi venerdì sera, 24 novembre 2017, presso il salone teatro della Società Operaia, l’assemblea composta da abitanti del nostro centro storico di Spoltore, si è costituito ufficialmente il “Comitato Centro Storico”. Nel contempo, la neonata associazione ha nominato un organo rappresentativo formato da cinque membri volontari, Anchini Ernesto, Di Bartolomeo Marica, Di Nicolantonio Guido, Prosperi Luca, Volpicella Mary, tutti residenti nel quartiere del centro urbano spoltorese. Attraverso un comunicato congiunto ci fanno sapere che, “Il Comitato nasce dal desiderio di relazione e ritorno alla socialità, attraverso la condivisione e il dialogo tra i cittadini residenti. Il Comitato è una libera formazione civica, che favorisce il reciproco aiuto e la collaborazione tra coloro che abitano il borgo con uno spirito fortemente incentrato alla solidarietà, al fine di portare avanti tematiche collettive d’interesse comune. Tra le funzioni del Comitato ci sono la tutela, la promozione, la crescita del borgo e a tale scopo vengono individuate le problematiche irrisolte e/o le proposte di miglioria, da promuovere nelle sedi istituzionali per la loro risoluzione con uno spirito collaborativo e costruttivo con gli enti interessati. Esso è apartitico e senza scopo di lucro. Il Comitato è composto dai cittadini residenti e coloro che hanno interessi sostanziali allo sviluppo del Centro Storico. Non possono far parte del Comitato, i pubblici amministratori e i dirigenti di partito o movimenti politici”. All’ordine del giorno anche l’individuazione e l’enunciazione di problematiche condivise e riconosciute da chi, appunto, vive quotidianamente nel luogo piu antico del nostro paese.

Di seguito l’elenco dei numerosi argomenti affrontati in discussione:

1) Viabilità e parcheggi, con l’istituzione di una zona traffico limitato per i soli residenti;
2) Adoperarsi per il monitoraggio e la sistemazione delle criticità idrogeologico strutturali ed idrauliche nella zona;
3) Promuovere ogni forma di abbellimento e arredo urbano;
4) Individuare con le istituzioni gli strumenti per il recupero dei beni pubblici quali vecchio comune, antica scuola elementare e locali di proprietà comunale da destinare ad attività pubblica;
5) Interloquire con le amministrazioni pubbliche e le associazioni per una corretta gestione delle manifestazioni pubbliche e private, siano esse religiose che civili;
6) Individuare iniziative atte a promuovere manifestazioni culturali tese alla valorizzazione del Centro Storico;
7) Portare a compimento le urgenti richieste di controllo in termini di sicurezza e rispetto delle regole per una pacifica convivenza.
8) abbattimento barriere architettoniche;
9) Manifestazioni pubbliche: regolamentazioni vie di fuga e parcheggi;
10) Problematica Serbatoio posto sul torrione;
11) Pavimentazione viscida;
12) Presenza di ratti, animali infestanti, piccioni, gatti e cani;
13) Abitazione in via Intermedia in pericolo di crollo;
14) Bonus del verde;
15) mancanza di un presidio della Croce Rossa nel quartiere;
16) mancanza di uffici decentrati del Comune;
17) mancanza di un ufficio decentrato della ASL;
18) mancanza di una sede decentrata di un ufficio postale e di una banca;
19) svuotamento serbatoio acqua ubicata sotto P.zza d’Albenzio.

Ci fanno inoltre sapere che, “l’Assemblea ha individuato due priorità da portare subito all’attenzione: Adoperarsi per il monitoraggio e la sistemazione delle criticità idrogeologico e strutturali ed idrauliche nella zona; Viabilità e parcheggi. L’Assemblea delega i rappresentanti sopra individuati a chiedere un incontro pubblico con il Sindaco o suo delegato prima delle festività natalizie per informare il Comitato sullo stato relativo al monitoraggio e la sistemazione delle criticità idrogeologico e strutturali ed idrauliche nella zona e sulla problematica relativa alla viabilità e i parcheggi”.

Piazza D’Albenzio (Soms)

Simone C.

 

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