Sopralluogo tecnico a Caprara per il ‘centro archeologico’ di Spoltore

Continuano le operazioni volte alla riqualificazione e la conservazione dei beni archeologici presenti sul nostro territorio. Una delegazione di tecnici composta dalla dott.ssa Deneb Teresa Cesana e l’assistente Sabatino Letta (Soprintendenza Archeologia delle Belle Arti e Paesaggio Chieti e Pescara), la prof.ssa Oliva Menozzi e la dott.ssa Maria Cristina Mancini (Università degli Studi “D’Annunzio”), il presidente dell’Archeoclub Pescara Giulio De Collibus, e i suoi soci dott.ssa Ilenia Tontodonati e dott. Davide Di Vittorio, accompagnati da rappresentanti politici locali, giovedì 23 luglio 2020, si è recata nella Villa Acerbo di Caprara. Lo scopo della visita è stato quello di visionare alcuni reperti antichi che da circa venti anni sono presenti nella struttura caprarola e che a breve verranno trasferiti nella vicina ex scuola dell’infanzia a Caprara ormai adibita a deposito museale provinciale. “Uno degli obiettivi di quest’operazione è mantenere i reperti sul nostro territorio” spiega in un comunicato Cinzia Berardinelli ricordando che “è presente nel borgo di Santa Teresa un sito d’interesse archeologico dove con ogni probabilità gli scavi riprenderanno in futuro”. “Si tratta di un’occasione da sfruttare” conclude il consigliere comunale “perché diventerà motivo di attrazione per gli studenti delle scuole di tutta la Provincia di Pescara”. Dunque la città di Spoltore continua a dimostrare disponibilità verso il bene comune e il patrimonio culturale collettivo. L’auspicio è che la comunità caprarola ne possa beneficiare magari attraverso un coinvolgimento diretto e da protagonista.

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