Anche la Giunta Comunale di Spoltore si allinea a quanto prevede la legge nazionale in misure preventive contro la corruzione e per la trasparenza. Sicuramente nel nostro Paese Italia, e quindi sui territori e nei sistemi amministrativi pubblici nazionali c’è ancora tanto da fare contro i fenomeni corruttivi, comunque qualcosina si sta facendo. “Nel corso del tempo” si legge nel documento approvato dalla Giunta “c’è stata una crescente sensibilità nei confronti del problema della corruzione intesa non solo come fattispecie penale ma come abuso da parte di un soggetto del potere a lui affidato, al fine di ottenere/procurare vantaggi privati”. Il “Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione 2019-2021” serve ad individuare i principali presupposti e rischi dai quali si genera la corruzione e cercare di rimediarvi con adeguate misure di contrasto. Anche all’interno dell’organico del nostro Ente comunale è stata “organizzata specifica formazione per i referenti e i dipendenti più esposti al rischio di corruzione. Si è ritenuto idoneo un corso di formazione a distanza poiché ha conciliato meglio le esigenze di servizio con la necessità di formazione del personale”. La delibera in oggetto contiene anche una analisi del contesto metropolitano in cui si trova Spoltore: “la Provincia di Pescara è il più grande agglomerato urbano della Regione Abruzzo e rappresenta un importante crocevia di arterie industriali che la collegano con la capitale e il sud Italia. Il porto di Pescara è il più importante dell’Abruzzo e per i suoi accresciuti scambi commerciali con i paesi dei Balcani occidentali costituisce uno snodo cruciale”. Nonostante si evince che la nostra Provincia non presenti le tipiche manifestazioni della criminalità organizzata di tipo mafioso, si ritiene importante una buona ed attenta prevenzione ai fenomeni corruttivi magari cercando sempre di alzare il livello di trasparenza nella gestione della cosa pubblica. In particolare, si potrebbe lavorare sulla comunicazione degli Albi Pretori che spesso si rivelano dei veri e propri ‘labirinti burocratici’ nei quali non è semplice districarsi.

SC