Spoltore “fuori” dalla Zona Economica Speciale? Serve la mobilitazione

Il territorio di Spoltore non è inserito nel perimetro Zes ovvero quelle Zone Economiche Speciali dove vige una legislazione specifica per rilanciare l’economia e attrarre capitali stranieri? E’ questo il dubbio che ci sorge dopo avere ascoltato il servizio del TG3 Abruzzo con riferimento al tema in oggetto compresa una intervista all’assessore regionale alle Attività Produttive, Mauro Febbo. “Il Dipartimento della Coesione Territoriale del Ministero – ha spiegato Febbo – è al lavoro per la stesura definitiva della Zona Economica Speciale che sarà inserita in un apposito DPCM di imminente emanazione. Dopo le ultime verifiche con esito positivo effettuate sia da parte dal MIT che del MEF attendiamo a giorni la pubblicazione del DPCM con l’approvazione definitiva finalmente anche della ZES della Regione Abruzzo”. Un atteso ed ottimo risultato che arriva purtroppo in ritardo dopo uno stallo incomprensibile, sbloccato solo dopo le ripetute sollecitazioni. “Oggi – ha aggiunto l’assessore – c’è  un traguardo fondamentale poiché la ZES, attraverso il suo Piano strategico, deve diventare per l’Abruzzo uno strumento fondamentale di rilancio dell’economia. Con le opportunità offerte dalla Zona economica speciale potremmo lavorare ed offrire alle imprese strategie logistiche e di infrastrutture utili a conservare, ma anche attrarre, un comparto fondamentale per la nostra economia in termini di Pil e occupati”. Infine un punto che potrebbe interessare Spoltore e anche spingere i nostri politici ad agire affichè anche il nostro Comune venga inserito nell’elenco ZES Abruzzo. “Da subito ci metteremo al lavoro per correggere la perimetrazione presentata e con l’aiuto di tutti i stakeholders – ha concluso Febbo – ci confronteremo per definire e puntualizzare scelte e obiettivi fondamentali per l’economia dell’Abruzzo”.

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