Spoltore, il sindaco Di Lorito annuncia: “Trasformiamo i rifiuti in una risorsa”

“Giornate come questa sono la dimostrazione che i rifiuti possono essere una risorsa e non un problema”. Il sindaco Luciano Di Lorito è soddisfatto per l’arrivo a Spoltore della Rieco Spa, la nuova società che a partire dall’ 1 giugno prenderà il posto di Ecologica Srl sul territorio. Il nuovo gestore ha assorbito anche gli attuali dipendenti della società, che saranno riassorbiti con l’avvio del nuovo servizio. Alla presentazione dell’azienda, presso la sala consiliare del Comune di Spoltore, anche molti cittadini curiosi di conoscere tutte le novità. Molte le domande presentate al presidente e direttore della Rieco, Alberto Berardocco e Angelo Di Campli. Col nuovo gestore i cittadini spoltoresi iscritti a ruolo Tari, circa 11mila, riceveranno tramite posta i codici identificativi da apporre su ogni mastello in loro possesso. Verrà anche fornita una ‘Green Card’ che consiste in una vera e propria carta d’identità pensata per i servizi di igiene ambientale, dotata di un codice datamatrix che permette l’immediata identificazione dell’utente. Attraverso questo strumento ogni utenza potrà usufruire di tutti i servizi correlati al nuovo sistema di raccolta rifiuti quali, ad esempio, consegna sacchetti organico, dotazione contenitori per la raccolta, prenotazione ritiro a domicilio di ingombranti, sfalci e RAEE. La ‘Green Card’ consentirà, inoltre, l’accesso all’Isola Ecologica Comunale in corso di realizzazione nell’area artigianale a Santa Teresa di Spoltore: un’area presidiata e allestita per l’attività di raccolta mediante raggruppamento differenziato dei rifiuti per frazioni omogenee, conferiti dai cittadini, per il successivo trasporto agli impianti di recupero e trattamento.  In primo piano per il sindaco Di Lorito il servizio di riuso on-line: “uno strumento che metterà in contatto cittadini che vogliono disfarsi di qualcosa che potrebbe tornare utile ad altri. Per loro ci sarà a disposizione una bacheca telematica che sono sicuro avrà un grande successo. La nuova società inoltre porta con sé una dote eccezionale di nuovi mezzi tecnologicamente avanzati, in grado di monitorare non solo l’effettivo passaggio dei mezzi in una strada, ma anche se in quel momento le spazzole stavano funzionando regolarmente o meno. Tutte le operazioni di pulizia e raccolta dei rifiuti saranno poi monitorate da una sala controllo telematica, e tre persone avranno il compito esclusivo di raccogliere le segnalazioni dei cittadini al nuovo numero verde 800 521 506”. Tra le altre novità, l’adesione dell’Ente al sistema Junker: si tratta di una app per smartphone in grado di riconoscere dal codice a barre migliaia di prodotti di uso comune, e suggerire agli utenti come smaltirli. Sempre attraverso Junker i cittadini riceveranno notifiche che ricorderanno il calendario in base al quale va esposto il mastello, seguendo la turnazione settimanale dei diversi materiali. Sia il calendario generale fissato all’inizio dell’anno, sia le prenotazioni per il ritiro degli ingombranti già in essere, saranno rispettati dalla nuova società in modo da eliminare ogni possibile disagio agli utenti. Star della presentazione odierna dei mezzi che verranno impiegati dalla Rieco, presso il parcheggio del Muncipio in Via Di Marzio, la famosa spazzatrice elettrica che i cittadini hanno potuto vedere all’opera e che subito dopo è stata sperimentata tra i vicoli del centro storico. Si tratta di un mezzo specifico per le vie più strette, dove con i mezzi tradizionali è impossibile fare manovra, ed è dotata di una lancia che promette di risolvere definitivamente il problema della pulizia degli escrementi di piccione. Si potenzieranno anche i servizi di base: in arrivo anche 100 nuovi cestini, come ampiamente richiesto dalla cittadinanza spoltorese. Resta solamente da capire a quanto ammonteranno le nuove tariffe e se verrà anche applicato il sistema “Pay as you throw” (letteralmente Paghi come butti): cioè sconti sulla bolletta – o altre premialità – per coloro che utilizzano il compostaggio domestico per l’umido (20% circa del costo totale della TARI) e per quegli utenti che producono poco rifiuto.

Sn.it

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