Nasce un progetto “fio- conduttore” tra i ragazzi di Spoltore e della Costa d’Avorio. Sono gli alunni delle terze classi della scuola primaria di Villa Raspa che, coadiuvati da alcuni docenti, nell’ambito di un piano didattico denominato “Progetto Biblioteca”, in un rapporto di corrispondenza con i loro coetanei della Costa D’Avorio, rappresentano la nostra città all’interno della Comunità Abel. La Comunità Abel è stata fondata nel 1982 nella città di Grand Bassam in Costa d’Avorio. E ‘la prima esperienza di cooperazione internazionale in Africa del Gruppo Abele ONG, l’associazione fondata da don. Luigi Ciotti nel 1965, esperienza finalizzata a dare dignità ai più poveri. Per raggiungere questo obiettivo, la Comunità Abel si occupa, in molti posti del terzo modo, di alfabetizzazione delle popolazioni, di formazione e di abilitazione professionale dell’individuo, l’ascolto ed il sostegno educativo, assistenza alimentare e medico sanitaria, fino ad una adeguata assistenza legale. Il tutto focalizzato principalmente sui bambini, ragazzi e ragazze. La giovane sinergia tra Spoltore ed il villaggio africano volge ad un interscambio culturale per mezzo di un pedagogico storytelling fatto di narrativa e illustrazione. Attualmente il lavoro consiste nello scambi di racconti reali o fantastici che caratterizzano, in qualche modo, la storia dei due luoghi cosi lontani quanto diversi tra loro. Le stesse storie verranno poi elaborate e illustrate. Ad esempio, i ragazzi di Spoltore hanno già inviato la narrazione della leggenda che parla di una “regina del castello”, per noi famosa, ed i ragazzi ivoriani la stanno illustrando con dei disegni, a quanto pare bellissimi. Questo percorso didattico culminerà con la stampa che raccoglie tutte le storie che i ragazzi vorranno, a loro modo, raccontarci. Se addirittura questo progetto avrà la possibilità di ricavare profitti economici, ci fanno sapere che questi verranno utilizzati per finanziare ulteriori iniziative solidali. Noi di Spoltore Notizie siamo onorati per essere stati citati dalla Communauté-Abel, attraverso un post pubblicato sul loro profilo facebook. Seguiremo con la giusta attenzione questo interessante progetto.

Le foto 

Simone Ciuffi