Una soluzione per ‘ridurre i rischi’ del contagio da Coronavirus potrebbe arrivare dai “drive in test” come si fa in Emilia Romagna, in America, ma anche nella vicina città di Pineto. Di cosa parliamo? Di una iniziativa precauzionale concordata dall’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Robert Verrocchio con la ASL di Teramo e che prevede l’accertamento della positività o meno da Covid 19 per i tutti quei lavoratori e le persone a contatto con il pubblico. Le operazioni di “tampone in auto” delle persone vengono effettuate all’interno di un gazebo mobile al quale vengono sottoposte le persone in transito nella strade. Inoltre, da quanto abbiamo appreso, nei prossimi giorni questi test saranno effettuati anche su altri lavoratori e cittadini con lo scopo di esprimere una fotografia significativa della diffusione della malattia nel territorio. Al momento nella cittadina costiera teramana, di dimensioni leggermente inferiori rispetto alla nostra (14.500 abitanti contro i quasi ventimila cittadini spoltoresi) si contano 37 casi positivi e 5 decessi; da noi, sono invece 22 positivi, 1 vittima. Percio’, magari, data la situazione emergenziale in corso si potrebbe immaginare qualcosa di analogo anche per Spoltore (dati di ieri). Magari usufruendo anche del contributo economico dei cittadini spoltoresi che sarebbero certamente disponibili ad acquistare tamponi e reagenti per ‘scannerizzare’ la popopolazione. “L’iniziativa – spiega il primo cittadino Verrocchio – rientra in un discorso precauzionale legato alle possibilità che chi per lavoro è costretto a stare a contatto con il pubblico, anche se asintomatico, possa aiutare a diffondere il contagio”. Ovviamente il riferimento è alla questione degli asintomatici, cioè quelle persone che sono portatrici sane della malattia – anche per mesi – che sta mietendo vittime in tutto il mondo, ma che ne è inconsapevole per ovvie ragioni. Noi di Spoltore Notizie siamo pronti ad offrire il nostro contributo sia economico che organizzativo perchè questa proposta venga portata avanti dalle Istituzioni e da chi ha la responsabilità della salute pubblica.

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