Spoltore potenzia la raccolta dei rifiuti per i ristoranti

Aumenta la frequenza di raccolta dei rifiuti prodotti dai ristoranti del territorio spoltorese. E’ quanto si evince da una nota del Comune di Spoltore con la quale si spiega che a partire da oggi, per gli operatori della ristorazione, il ritiro dei “rifiuti organici“ sarà possibile sei volte a settimana, in sostanza tutti i giorni eccetto la domenica.

“Per le utenze non domestiche è previsto il ritiro dell’umido tre volte a settimana” spiega il sindaco Luciano Di Lorito. “Abbiamo deciso di introdurre un diverso trattamento per questo tipo di attività, che ovviamente sono caratterizzate da una elevata produzione di rifiuti organici. Si tratta di un’attenzione in più che speriamo possa facilitare la gestione di queste attività, in un momento che è facile immaginare difficile per tutto il settore”.

Soddisfatto anche il collega Rino Di Girolamo:

“Puntiamo sui nostri ristoranti. Avremmo potuto destinare le risorse in più ad altre categorie o servizi, ma siamo convinti che un provvedimento di questo tipo possa portare benefici a tutta la cittadinanza, che di fatto poi frequenta i locali che sarà più semplice pulire e gestire. Il ragionamento è servire di più chi quotidianamente fa un quantitativo maggiore di organico”.

La raccolta e il trasporto della frazione organica, affidato alla Rieco, è stato dunque implementato seguendo il Piano Programma Organizzativo proposto in sede di gara due anni fa. Si tratta dunque di una miglioria del servizio già programmata, già tecnicamente presentata all’interno del contratto tra Comune e impresa di igiene urbana.

Siamo particolarmente soddisfatti della partnership con Rieco: la raccolta dei rifiuti è un servizio che presenta quotidianamente difficoltà ed è un contesto dove l’introduzione dinuove tecnologie e sperimentazioni è continuo. Spoltore e i suoi cittadini ormai da anni sono abituati alla differenziata e quindi c’è una grande consapevolezza da sfruttare: il prossimo passo sarà l’apertura dell’Ecocentro a Santa Teresa, che diverrà il perno per una gestione ancora più razionale dei rifiuti”. Queste infine le parole del primo cittadino a margine della nota stampa.

Resta, dunque, da migliorare soltanto l’aspetto della tariffazione del servizio “porta a porta” che, almeno stando alle dichiarazioni del passato, sarebbe stata adeguata alla produzione del rifiuto per famiglia (Pay As You Throw). Nello specifico alla parte dell’organico che incide sulla bolletta TARI per un 20%.

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