Spoltore Servizi, aumentano le responsabilità. Previste nuove assunzioni?

La Spoltore Servizi Srl prende in carico anche i servizi strumentali del Comune di Spoltore. Ad annunciarlo è una nota stampa dell’ente che precisa che la società di proprietà pubblica supporterà l’Ente nella gestione dell’Imposta Comunale sulla Pubblicità, dei Diritti sulle Pubbliche Affissioni e della Tassa sull’occupazione sulle aree e spazi pubblici. La gestione in concessione dei tributi sulle affissioni era dell’Ica srl fino al 31 dicembre scorso. Ma nel 2019 anche questo servizio e le attività collaterali, come l’attacchinaggio, passeranno a Spoltore Servizi anche perchè, come abbiamo già raccontato nell’articolo “Gara deserta per gestire i ‘servizi minori’, si pensa alla Spoltore Servizi”, nessun soggetto privato ha risposto alla procedura indetta e avviata dal nostro comune. “E’ di cruciale importanza per il Comune” spiega tuttavia l’assessore al bilancio Chiara Trulli “rivalutare le modalità di gestione delle proprie entrate tributarie, soprattutto in considerazione dei mutati scenari, sia normativi che si mercato, nell’ottica di favorire una maggiore economicità ed efficacia, anche attraverso la necessità di accorciare la filiera dei passaggi che generalmente caratterizzano il tributo fino alla riscossione. L’amministrazione – prosegue l’esponente del Partito Democratico – ha fatto questa scelta dopo aver rilevato nello svolgimento dei servizi affidati in proroga all’attuale gestore diverse criticità, in particolare il progressivo rallentamento delle procedure di riscossione e la scarsa efficacia nelle procedure di accertamento e del recupero coattivo”. In seguito è stato avviato l’iter per modificare lo statuto della Spoltore Servizi. “E’ un ampliamento dell’oggetto sociale” prosegue il comunicato stampa dell’Ente con l’intervento del primo cittadino Luciano Di Lorito “anche ad altre questioni che noi dovremmo andare via via a valutare, come nel caso della pulizia dei locali comunale o la custodia degli impianti sportivi.” Anche in questo caso il Comune fa sapere che ci sarebbero state delle criticità nello svolgimento del servizio. “Sulla pulizia dei locali, ad esempio, abbiamo sperimentato negli ultimi anni l’utilizzo dei lavoratori socialmente utili a disposizione del nostro Ente: ad oggi la normativa sta cambiando e quindi valutiamo come ipotesi la possibilità di intervenire con la nostra società in house scongiurando la necessità di appaltare in esterno il servizio”. Il sindaco Di Lorito ha infine ricordato la proposta del Consiglio di Spoltore per una modifica dell’oggetto sociale: a questo punto spetterà all’assemblea soci di Spoltore Servizi decidere quali compiti vuole effettivamente ricoprire. “Personalmente lo considero un modo per far crescere quello che io considero il nostro gioiellino” dice Di Lorito che conclude “in passato la Spoltore Servizi è già riuscita a crescere ed anche quella davanti a noi è una sfida che può vincere”. Ricordiamo che la società è di proprietà del Comune di Spoltore, che possiede il 100%100 del capitale sociale e dunque, nei fatti, è un soggetto di diritto pubblico. La Spoltore Servizi è amministrata dal dott. Stefano Ilari che, in questa nota inviata dall’Ente, non ha rilasciato dichiarazioni. Data questa crescita delle responsabilità (anche se nel lungo periodo la privatizzazione del cimitero e dell’illuminazione pubblica potrebbero creare dei disequilibri) non è escluso che possano determinarsi anche delle nuove assunzioni nell’organico che, attualmente, impiega 33 persone tra amministrativi, operai, autisti e cuochi.

La sede della Spoltore Servizi srl

Sn.it

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