“I rilievi formulati e le considerazioni conclusive della verifica effettuata dal MEF, non abbiano fondamento alcuno”. Queste le parole del sindaco di Spoltore Luciano Di Lorito in replica alle contestazioni del Ministero dell’Economia e Finanze. Ricordiamo, infatti, che dallo scorso luglio la municipalizzata dei servizi comunali é sotto i riflettori per una serie di irregolarità evidenziate post verifica amministrativo – contabile da parte degli ispettori del MEF. Lo stesso organo ispettivo, come si evince nella missiva di replica, ha fatto visita anche agli uffici del Comune di Spoltore, unico proprietario della società che impiega personale di trenta unità composto da operai-autisti-cuochi-amministrativi, per l’acquisizione di documentazione collegata. Di fatto, nella relazione redatta dagli organi dello Stato dopo aver lavorato ai controlli nel nostro Ente nel periodo gennaio-febbraio 2019, sono emerse alcune irregolarità e carenze nei rapporti fra il nostro Ente e la Spoltore Servizi srl. Nel contempo, la stessa società oggi amministrata dalla dott.ssa Simona D’Alessandro (subentrata da poco nel ruolo al dimissionario avv. Stefano Ilari) avrebbe a sua volta già trasmesso i propri rilievi in merito a questo caso alla suddetta autorità ispettrice. Tra le attività attenzione dalle verifiche amministrativa in corso si evidenziano: l’affidamento in house, la perdita di bilancio pari a 179mila euro emersa nell’ultimo esercizio 2018 della Spoltore Servizi, alcuni compensi a dipendenti ed un contenzioso con un ex amministratore della società, processi di razionalizzazione nelle partecipazioni pubbliche, il divieto di soccorso finanziario.

A seguire il documento che ha per oggetto la ‘Verifica amministrativo – contabile alla Società Spoltore Servizi s.r.l. e al Comune di Spoltore (S.I. 2663/V)’