Spoltore si affida al privato per un nuovo cimitero nel centro urbano

Si torna a parlare di un argomento molto sentito dagli spoltoresi, ma anche oggetto di passate note vicende anche attenzionate dagli organi giudiziari. Infatti, la progettualità riguardante l’ampliamento del camposanto principale del nostro paese, luogo che da tempo necessita di una concreta e lungimirante considerazione, ha subito lunghi periodi di stallo dopo aver sfiorato un possibile accordo di programma tra pubblico e privato sfumato per questioni che, purtroppo, fanno già parte della storia politica di Spoltore. A quanto reso noto, l’attuale amministrazione comunale ha ricevuto una proposta di project financing dalla Sammartino Costruzioni, un’azienda di Campobasso. L’idea del progetto è stata valutata ed approvata dalla giunta comunale e diventerà a breve oggetto di una gara pubblica, aperta ovviamente sia al soggetto proponente che alle aziende interessate a partecipare. Il tempo d’esecuzione previsto per il primo lotto di lavori è fissato in 18 mesi. Il cimitero raddoppierà la sua capienza e l’accordo prevede che il privato si farà carico dei lavori in cambio della concessione per 25 anni delle strutture funerarie. Ricordiamo che la gestione dei cimiteri è attualmente affidata alla società in house totalmente partecipata dal Comune, la Spoltore Servizi Srl (a proposito, che farà?). “E’ un fatto storico per diversi motivi” spiega il sindaco Luciano Di Lorito. “Da molti anni la cittadinanza aspetta una soluzione al problema della carenza dei loculi sul nostro territorio. Anche dal punto di vista amministrativo, è la prima volta a Spoltore che si utilizza lo strumento del project financing. Vi facciamo ricorso perché è la strada più efficace, non va ad incidere sui vincoli del patto di stabilità e mette rapidamente l’opera a disposizione”. Per quanto riguarda le tariffe a carico dei cittadini, l’amministrazione punta a mantenere i costi complessivamente invariati. “Eventuali aumenti per una tipologia di struttura funeraria saranno compensati da diminuzioni di altre tipologie” chiarisce l’assessore delegato ai cimiteri Stefano Sebastiani. Se l’andamento demografico di Spoltore dovesse restare quello attuale, questi lavori garantiranno l’autosufficienza del servizio per circa 20 anni. “La gestione dei cimiteri è un tema particolarmente sentito dai cittadini: siamo convinti che questo provvedimento rappresenterà una svolta, non a caso era uno dei punti principali del programma elettorale che abbiamo presentato lo scorso giugno” sottolinea Sebastiani. L’area dove si immagina l’ampliamento è adiacente al cimitero esistente, soluzione che consente un collegamento diretto con la vecchia struttura. Si sostiene che l’opera avrà una moderata incidenza sulle caratteristiche ambientali e paesaggistiche dei luoghi, scarsamente percepibile anche nelle sue fattezze edilizie perché collocata su un’area interna rispetto alla viabilità principale e agli insediamenti residenziali esistenti. Nel progetto sono previsti anche gli spazi destinati a parcheggio e quelli per ulteriori ampliamenti. Resta da capire se i terreni che riguardano questa importante, fondamentale infrastruttura siano già parre del nostro patrimonio pubblico o se devono essere acquistate da proprietà privata con relativi costi. Le strutture funerarie saranno di tipo classico: loculi frontali, loculi laterali, edicole, cappelle da 5 posti, minicappelle, ossari e tombe a terra.
Simone Ciuffi
 

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