E’ da tempo ormai che si discute dello stato in cui verte la parte pubblica del Convento cinquecentesco di Spoltore. Ricordiamo che il complesso architettonico è suddiviso in due, una parte privata attualmente in fase di restauro e ristrutturazione ed una parte,appunto, pubblica. La Chiesa di San Panfilo situata “fuori le mura” del centro storico del paese ha dei seri problemi strutturali. Alcune lesioni sono una probabile conseguenza degli eventi sismici risalenti registrati nel 2009. Apprendiamo che l’ammaloramento dell’edificio sta gradualmente peggiorando. Infatti, se fino a qualche settimana fa, in particolari occasioni e con le dovute attenzioni la chiesa veniva utilizzata per le sue funzioni, ad oggi è stata totalmente interdetta al pubblico. Ad annunciarlo, se non siamo stati informati male, è stato anche il parroco durante le comunicazioni al popolo in occasione di una messa. La triste notizia interessa direttamente tutte quelle coppie che avrebbero voluto sposarsi all’interno del Convento e che purtroppo devono rinunciarci. La drastica soluzione di chiudere definitivamente questo luogo identitario per Spoltore, non solo sacro ma anche di interesse architettonico e culturale, sarebbe stata conseguita a seguito della caduta di pezzi di intonaco importanti dalle volte affrescate del soffitto di una stanza che si trova dietro l’altare principale. Probabilmente urge un intervento concreto ed immediato da parte delle istituzioni e degli organi competenti.
